Presso il Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, è stato oggi presentato il press-tour organizzato con otto giornalisti di testate nazionali: alla scoperta della cultura e delle peculiarità agroalimentari della Calabria
Un viaggio iniziato già quest’oggi, che terminerà domenica 29 maggio, voluto fortemente da Giuseppe Nucera, referente regionale Federturismo della Confindustria, presente stamattina in conferenza stampa insieme al presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, all’assessore alle attività produttive, Roy Biasi, e a Vincenzo Vitale, presidente della Fondazione Mediterranea.
Il centro di Ricerche e di Promozione Turistica in collaborazione con la Tavola Italiana e l’Accademia Italiana della Cucina delegazione territorio Magna Grecia, sono coinvolti nell’intera organizzazione dell’iniziativa, che si concluderà con visite guidate di aziende impegnate nella produzione di prodotti tipici calabresi.
“Vogliamo far vedere la Calabria inedita – ha dichiarato Giuseppe Nucera – un territorio ricco di cultura, di arte, di prodotti d’eccellenza della cucina italiana”.
Come ricorda lo stesso Nucera, il press-tour è stato preceduto dalla visita di cineoperatori che hanno fatto il giro dell’Italia, presenti anche qui in Calabria tra le filiere agroalimentari e artigianali dell’area centrale: anche la Calabria, per questo, sarà protagonista di un documentario in uscita a settembre.
“Una Calabria che non si vede tutti i giorni sui giornali – ha concluso Nucera – Bisogna investire sulla comunicazione e fare venire qua i giornalisti per fare capire cos’è la Calabria”.
Sia il dott. Vitale che l’assessore Biasi puntano sulla valorizzazione del turismo e sull’opportunità di uno sviluppo culturale della nostra regione: “agricoltura e turismo devono essere integrati nella nostra terra, che ha l’opportunità di attrarre turismo anche di nicchia molto importante”, parole di Roy Biasi.
“Penso sia il modo migliore per far comprendere il nostro territorio – afferma alla stampa il presidente Raffa – Uno scenario che risale alla Magna Grecia e che ha trovato in quei momenti culturali straordinari delle radici profonde è un motivo di grande soddisfazione. Ci auguriamo che da questi nostri ambasciatori del mondo ritornino poi i turisti, innestando un processo di osmosi positiva che sicuramente andrà a valorizzare i territori e soprattutto la prelibatezza dei nostri cibi”.