Reggio Calabria, grande successo per la Fiera Campionaria ma fuori dagli stand regna l’inciviltà

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Al Piazzale Botteghelle di Reggio Calabria fino al 15 maggio si terrà la Fiera Campionaria. Tantissime le attrattive, ma basta spostarsi di qualche metro per rimanere indignati

Fiera RC

Quella di ieri è stata per Reggio Calabria una domenica ricca di appuntamenti interessanti: spunti culturali offerti dal Museo Archeologico da poco riaperto e dall’appena inaugurato Palazzo della Cultura, intrattenimento musicale con il concerto dei Negramaro al PalaPentimele, negozi aperti in quasi tutta la città e la XII edizione della Fiera Campionaria al Piazzale Botteghelle.
Quest’ultima, in particolare, è stata presa d’assalto da centinaia di reggini che hanno deciso di passare il pomeriggio curiosando tra le varie bancarelle, organizzate in tre padiglioni: uno coperto, uno all’aperto e uno dentro il Palazzetto dello sport. Tantissimi gli artigiani e i commercianti presenti che hanno esposto i propri prodotti catturando l’attenzione degli ospiti.
Tuttavia, non sono mancati momenti di difficoltà nel fruire dell’esposizione, soprattutto nel primo padiglione, quello coperto:  i commercianti sono disposti su due lati sotto dei gazebo non più larghi di sei metri, andando a formare un corridoio per il passaggio dei visitatori di circa due metri di larghezza. Il grande afflusso di questa sera ha creato enormi difficoltà nel passaggio, aggravate dalla presenza dei tantissimi passeggini che chiedevano un’attenzione ancora maggiore.

Rifiuti BotteghelleMa la vera pecca della Fiera sicuramente non è dovuta all’organizzazione e alla gestione degli spazi, bensì alla location in cui si è deciso di sviluppare l’evento. Uscendo dal primo padiglione, infatti, e volendo circumnavigare il Palazzetto per rientrare lateralmente nel padiglione B, si ha modo di ammirare uno spettacolo tutt’altro che attraente: sacchi di spazzatura abbandonata, immondizia sui marciapiedi, perfino lo scheletro di un’auto distrutta e abbandonata lì da anni.
Ancora una volta, non occorre andare in periferia per avere sotto gli occhi esempi di incuria e inciviltà. Se da un lato è giusto ringraziare l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria per l’occasione fornita ai tanti artigiani e commercianti reggini (e non solo) di farsi conoscere e far conoscere i propri prodotti, dall’altro lato non si può ignorare la leggerezza e l’incuria che si riconfermano e non fanno che mutare gli animi.
Cosa resta al reggino o al turista che visita la Fiera, ricca di validi prodotti? Solo un senso d’insoddisfazione e imbarazzo per dover essere spettatore di spettacoli simili. Reggio Calabria ha ancora tanto lavoro da fare per rilanciarsi: non occorre andare a sognare chissà quali grandi progetti, l’urgenza sta nelle fondamenta, nell’insufficiente cura al decoro già per le strade del centro. Reggio sta provando ad essere migliore e avrebbe tutte le possibilità per riuscirci, ma i problemi non vengono risolti, anzi si accumulano e sporcano l’immagine della città. Uno sporco che non basta spazzare sotto un tappeto.

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