Reggio Calabria, operazione “Fata Morgana”. De Raho: “la politica in questa terra non può essere aperta a tutti” [VIDEO]

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“Con l’inchiesta ‘Fata Morgana’, che stamani ha portato a sette fermi, e’ stata colpita “quella parte della ‘ndrangheta che l’ha resa forte anche dal punto di vista economico, che ha rapporti con la politica, con le amministrazioni locali, con dirigenti e funzionari pubblici. E’ una parte esponenziale della ‘ndrangheta della provincia di Reggio Calabria”. “La politica deve essere aperta a tutti ma in un territorio come questo non può essere aperta a tutti e deve selezionare, deve mantere fuori dai loro rapporti coloro che sono marchiati con un segno, con una sentenza di condanna“. Lo ha detto il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho. Tra i fermati, ha proseguito il magistrato, ci sono anche i “titolari di supermercati, quindi distribuzione alimentare di alto livello che dal punto di vista economico hanno portato avanti il centro commerciale La Perla dello Stretto, anche li muovendosi con un metodo sostanzialmente ‘ndranghetista imponendosi al consorzio di imprenditori che avevano aderito a quel gruppo. E’ una parte molto rilevante dell’economia di Reggio Calabria“. “I fermi – ha concluso de Raho – sono stati disposti per il pericolo di fuga di alcune posizioni che abbiamo trattato e che erano strettamente connesse alle altre per le quali siamo dovuti intervenire. Qualcuno stava gia’ traslocando e portando via tutto dalla citta’ evidentemente aveva notizia di questo“.

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