‘Ndrangheta – Reggio Calabria, operazione “Fata Morgana”, tutti i dettagli e i nomi dei 7 fermati e delle società sequestrate
In particolare, le indagini eseguite dalle Fiamme Gialle reggine si sono soffermate, su due professionisti che, di fatto, hanno curato il riavviamento del centro commerciale villese e pilotato l’inserimento di una società, creata ad hoc e facente capo ad un noto imprenditore del settore, quale unico ipermercato destinato ad operarvi gettando le basi per una redistribuzione delle imprese del settore, dopo il vuoto lasciato dallo stato di crisi della G.D.M. S.p.a..
Esemplificativo del potere intimidatorio – allo stesso tempo incontenibile e discreto – è la vicenda relativa all’imposizione ai commercianti “minori” della Perla dello Stretto di un contratto consortile deteriore dei loro interessi economici; ed infatti, mentre alcuni si sono piegati all’imposizione per evitare gravi conseguenze, l’unico commerciante che aveva osato opporsi aveva visto il suo esercizio commerciale distrutto dalle fiamme.
Ne è emersa una strutturata rete relazionale, governata da Paolo Romeo, in grado di gestire un enorme potere di indirizzo sulle sorti delle principali attività economiche cittadine, enfatizzato dalla situazione di disoccupazione che emergenza è diventata cronico fattore di sottosviluppo. Un sistema asfissiante perché in grado di influenzare anche la pubblica amministrazione e la politica.
Le risultanze emerse dalle indagini hanno consentito di quantificare la mole dei capitali investiti nel presente “affare” che, solo per l’apertura dell’ipermercato presso il centro commerciale villese, si attestano sul valore di circa €.3.000.000,00.
Le accuse contestate, a vario titolo, sono di associazione a delinquere di stampo mafioso, finalizzata anche all’intestazione fittizia ed all’estorsione.
I soggetti colpiti da provvedimento di fermo sono:
- ROMEO Paolo, nato a Reggio Calabria il 19.03.1947;
- SARACENO Natale, nato a Reggio Calabria il 19.01.1963;
- CHIRICO Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 09.06.1960;
- MARRA Antonio, nato a Reggio Calabria il 15.05.1955;
- FRASCATI Emilio Angelo,nato a Reggio Calabria il 19.11.1956;
- MARCIANO’ Domenico, nato a Reggio Calabria il13.10.1983.
Le aziende colpite dalla contestuali misure ablative del sequestro preventivo – fra cui anche l’applicazione di quanto previsto dall’art.12 quinquies della Legge 356 del 1992, in tema di intestazione fraudolenta di beni per eludere le disposizioni in materia di prevenzione patrimoniale – in quanto riconducibili alla diretta o indiretta gestione dei soggetti colpiti dal provvedimento restrittivo e pertanto “inquinate” dalla connivenza con gli interessi della criminalità organizzata, risultano essere:
- Studio commerciale Saraceno;
- Circolo Pescatori Posidonia Gallico;
- SO.R.AL. S.a.s., con i due supermercati ipermercati, operanti in Gallico (RC);
- PERLA S.r.l., gestore dell’ipermercato presso il centro commerciale “Perla dello Stretto” – Villa San Giovanni (RC);
- Quote societarie della D.EMME C. SUN S.r.l.;
- “PARMA REGGIO DISTRIBUZIONE S.r.l.”, Reggio Calabria;
- G.S. S.r.l., con sede in Reggio Calabria, nonché unità operativa sita in Campo Calabro (RC), “MAX – Cash and Carry”, zona industriale;
- “M. C. S.a.s. di DOMENICO MARCIANO’ & C”, con sede a Reggio Calabria – Gallico;
- “CENTER FRUIT S.r.l.” con sede a Reggio Calabria;
- “Consorzio La Nuova Perla dello Stretto”, con sede in Villa San Giovanni (RC), presso omonimo centro commerciale.