Ecco i candidati.
LUIGI DE MAGISTRIS
Attualmente sullo scranno più alto di Palazzo San Giacomo tenta di bissare il successo del 2011. Napoletano, 48 anni, un passato in magistratura, dopo aver lasciato la toga è entrato in politica con l’Italia dei Valori. Eletto al Parlamento europeo nel 2009, nel 2011 ha tentato e vinto la sfida napoletana appoggiato da Idv, Sinistra e liste civiche. In questi cinque anni di ‘rivoluzione arancione’ si è definito sempre un ‘sindaco di strada’ e ha usato parole particolarmente aggressive nei confronti del premier Matteo Renzi. A questa tornata amministrativa è sostenuto da 12 liste, tra cui Idv, partito del Sud, repubblicani, verdi e numerose civiche. GIANNI LETTIERI
Per l’imprenditore candidato con il centrodestra, un “uomo del fare” come lo ha definito Berlusconi, si tratta di una rivincita: ha già tentato la corsa a sindaco contro De Magistris, finendo fuori gioco al primo turno. Sessant’anni, napoletano, è presidente e amministratore delegato della società d’investimento Meridie, e presidente della Atitech, azienda che opera nell’industria aeronautica. E’ stato presidente dell’unione degli industriali della provincia di Napoli. Si definisce ‘l’imprenditore scugnizzo’, che è anche il titolo della sua autobiografia, gli piace correre – ha partecipato alla maratona di New York – e ha un debole per la sartoria napoletana. Si presenta con dieci liste: oltre a Forza Italia, ci sono Rivoluzione Cristiana, Fare città – che è la sua associazione – e diverse civiche.
VALERIA VALENTE
Napoletana, 40 anni il prossimo settembre, laureata in giurisprudenza, è cresciuta nel Pds e nei Ds. Consigliere comunale nel 1997 e nel 2001, nel 2006 è stata chiamata nella giunta Iervolino come assessora al Turismo e alle Pari Opportunità. Nel 2013 è stata eletta alla Camera dei deputati, nel 2016 ha tentato il ritorno al Comune ma da sindaca: si è candidata e ha vinto le primarie, non senza veleni, contro Antonio Bassolino. Mamma di Luca, confessa di essere una fan accanita di ‘Un posto al sole’. Si presenta con 11 liste, tra cui Pd, Psi e Ala.
MATTEO BRAMBILLA
Nato 47 anni anni fa a Monza, ben lontano dal Vesuvio, Matteo Brambilla vive a Napoli dal 2006 ed è il candidato dei pentastellati. Si è avvicinato al movimento nel 2008, ai tempi delle proteste contro l’apertura della discarica di Chiaiano, dove vive ancora oggi. Alle primarie del M5S hanno partecipato 574 iscritti su circa 5 mila: Brambilla ha ottenuto il 48 per cento, ovvero 276 voti. Ha spiegato di voler tentare la corsa a sindaco di Napoli perché, “come diceva Totó, ogni limite ha una pazienza, e la pazienza, in questi anni nel vedere la città depredata e saccheggiata dai suoi amministratori” lo ha fatto arrivare al limite.
MARCELLO TAGLIALATELA
E’ il candidato di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. E’ stato consigliere comunale a Napoli con il Msi, assessore con An alla fine degli anni Novanta nella Regione Campania guidata da Antonio Rastrelli. Nel 2001 e nel 2006 è stato eletto con An alla Camera dei deputati, nel 2008 viene rieletto con il Pdl ma si dimette nel 2010 perché nel frattempo il governatore Stefano Caldoro lo chiama a far parte della giunta come assessore all’Urbanistica. Nel 2013 torna alla Camera con Fdi, che lo candida alla guida del Comune: corre con la lista del partito e con una civica.
GLI ALTRI CANDIDATI.
Altri cinque aspiranti sindaco sono in corsa. Luigi Mercogliano tenta la sfida delle urne con ‘Il popolo della Famiglia’, Martina Alboreto con ‘Fratelli del popolo italiano’, Domenico Esposito con ‘Qualità della vita per Napoli’. Nunzia Amura è la candidata del Partito Comunista, mentre il Partito Comunista dei lavoratori ha messo in campo Paolo Prudente.