Si è svolta stamane la cerimonia di avvicendamento alla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria: Andrea Agostinelli lascia il posto di Comandante della Direzione marittima della Calabria e della Basilicata Tirrenica a Giancarlo Russo
Come è di consuetudine il suddetto passaggio di consegna è avvenuto stamane nel corso di una solenne cerimonia organizzata nel piazzale della sede del Comando della Direzione Marittima di Reggio Calabria, alla presenza delle massime autorità religiose, civili e militari della regione. A presiedere il toccante momento, il Comandante del Comando Marittimo Sud di Taranto Ammiraglio di Divisione, Eduardo Serra; presenti anche il Vice comandante Generale del Corpo delle Capitanerie, Ammiraglio Ispettore Ilarione Dell’Anna.
Con queste parole Andrea Agostinelli lascia ufficialmente il suo ruolo di Comando dopo 17 mesi di “corsa”, sottolineando il culto della legalità che ha sempre contraddistinto l’operato del Corpo, l’entusiasmo, lo spirito di servizio e l’umanità dell’equipaggio; “per i tanti Rocco Aurelio”, continua il Comandante Agostinelli, ricordando la presenza alla cerimonia odierna dei genitori dell’Ufficiale della Capitaneria di porto scomparso cinque mesi fa, ponendo l’attenzione sull’impegno degli equipaggi nel concorrere agli sbarchi di circa 35 mila migranti in Calabria, così come l’impegno messo in campo in tutti gli altri settori costantemente da attenzionare.
Un’ultima emozionata considerazione personale, Andrea Agostinelli la dedica alla città di Reggio, che definisce “bella e gentile”: la lascia con nostalgia, ammirazione, con il ricordo dei devoti durante la festa della Madonna della Consolazione, di tutti i paesaggi, ma anche con un pizzico di amarezza per non poter continuare a condividere il suo rilancio. “Auguro buon vento alla città”, conclude.
A porgere i dovuti ringraziamenti al Comandante Agostinelli, anche il Vice comandante Generale del Corpo delle Capitanerie, Ammiraglio Ispettore Ilarione Dell’Anna, il quale si sofferma sul servizio reso nel tutelare la vita umana in mare; anche stanotte, infatti, si ricorda l’impegno nel favorire il trasbordo dei migranti, “con 40 gommoni e 3 imbarcazioni”, afferma ancora Dell’Anna, rammentando anche le oltre 150 operazioni di ricerca e soccorso effettuate nello scorso anno.
A chiudere i lavori della mattinata, l’intervento del Prefetto Claudio Sammartino: “ciò che conta – dice – è che lo Stato sia rappresentato senza risparmio di energie. Lo Stato è un organismo unitario di cui noi siamo orgogliosi di far parte e la Capitaneria ha fornito il suo decisivo contributo”.