Il 25 giugno si terrà a Basicò (Messina) il convegno “Smart Village e Città Metropolitana – politiche urbanistiche e innovazioni abitative per il rilancio dei borghi storici siciliani”
Per il Laboratorio promosso dal Centro Studi della Cisl di Messina interverranno il coordinatore di LaborMetro, prof. Michele Limosani, il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, e l’architetto Antonio Liga, componente del comitato tecnico-scientifico di LaborMetro.
Il progetto Smart Village Regeneration, promosso dal comune di Basicò, vuole realizzare una politica di attenzione e visibilità sul proprio centro storico, promuovendo, attraverso un vero e proprio marketing urbano, iniziative imprenditoriali e culturali con una attenta, ma allo stesso tempo, dinamica e leggera regia dell’Amministrazione Comunale. Il progetto può definirsi un concreto step strategico attraverso cui avviare una serie di iniziative che attraggano risorse economiche ed imprenditoriali, integratori significativi delle poche risorse pubbliche disponibili ed intercettabili, armonizzandoli con le opportunità discendenti dalle risorse comunitarie.
Il Convegno, organizzato dal Comune di Basicò, con l’Istituto Nazionale di Urbanistica, gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Messina e la Fondazione Architetti del Mediterraneo, intende pertanto proporre e raccogliere contributi e suggerimenti all’iniziativa, estendendo l’attenzione sul tema dell’emergenza urbanistica e demografica anche a quelle micro-municipalità presenti nel territorio della nuova città metropolitana di Messina e, in generale, nelle aree interne e collinari della Sicilia. Si porrà l’attenzione alla definizione di una Vision innovativa dell’idea e delle modalità con cui le comunità dovranno ripensare gli spazi e gli edifici storici, riscoprendoli come occasione di progettualità ed imprenditorialità, con l’obiettivo di rilanciare in essi la vita sociale e culturale, realizzandone infine il suo ripopolamento. Si vorrà, inoltre, alimentare un dibattito sulle ultime prassi legislative che riguardano la pianificazione dei centri storici e sulla necessità di un’armonizzazione con le tensioni programmatiche e con le opportunità delle risorse comunitarie, oltre che con il quadro normativo urbanistico regionale, anche nella prospettiva della ormai da tempo attesa riforma della legge urbanistica regionale. Nel convegno si affronteranno, inoltre, le questioni aperte sui nuovi temi dell’area vasta, nella quale tali municipalità urbane e rurali dovranno armonizzare il proprio sviluppo nel quadro dei prossimi paradigmi strategici della nuova Città metropolitana.
