I due rappresentanti hanno inoltrato all’Amministrazione di Messina un elenco d’interventi strategici indispensabili per rilanciare il villaggio
Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto, rispettivamente esponenti del consesso civico e della Terza circoscrizione, stanno incalzando l’Amministrazione comunale affinché essa intervenga per risanare il popoloso quartiere di Camaro S. Paolo. I due rappresentanti eletti alle passate amministrative hanno riassunto gli interventi chiave in nove punti, evidenziando la necessità di ripartire dalle periferie per svegliare la città dal torpore in cui è precipitata
Alloggi: Camaro S. Paolo attende con ansia il completamento dei lavori dei 46 alloggi di Sottomontagna, il cui iter va a rilento. Serve, inoltre, il completamento dei lavori del Parco Urbano S. Antonio. Due importanti lavori che permetterebbero al villaggio di “rifarsi il look”.
Arredo urbano: attualmente l’unico punto di ritrovo degli abitanti del villaggio è rappresentato dalla piazzetta che sorge al centro del quartiere; in realtà però più che piazzetta è semplicemente una discarica a cielo aperto. I due propongono di raderla al suolo e realizzare parcheggi a raso.
Sottoservizi: è quasi quotidiano l’intervento dell’AMAM per sistemare condotte ormai obsolete che fanno acqua da tutte le parti; sarebbe auspicabile, previo monitoraggio, rinnovare la rete dei sottoservizi. Pozzetti e griglie di raccolta acqua piovana non vengono pulite da tempi immemorabili.
Strade: la via Gerobino Pilli, arteria principale, è un colabrodo a dispetto dei continui interventi; urge la scarifica e la bitumazione della strada che attraversa il quartiere ma anche delle viuzze secondarie, come ad esempio la via A. Amico o la via Laviosa.
Marciapiedi: molti marciapiedi sono distrutti, spesso per via delle radici degli alberi, ed il pericolo per i pedoni è concreto.
Cassonetti e porta a porta: Gioveni e Cacciotto segnalano la presenza di pochi cassonetti in tutto il quartiere. Per migliaia di cittadini non possono bastare.
Spazzamento: è necessario potenziare lo spazzamento meccanizzato in alcune vie, come la Catara Lettieri. Gli operatori presenti fanno il massimo, ma le unità sono insufficienti.
Scerbatura: la potatura è stata effettuata solo parzialmente, stante le esigue somme messe a disposizione da Palazzo Zanca. Urge completare l’opera per poi procedere alla scerbatura dell’intero villaggio.
Illuminazione pubblica: la presenza di pali in legno la dice lunga sullo stato in cui versa il quartiere. I due esponenti propongono la sostituzione degli stessi.