Messina dice no all’idea dell’hotspot. Ministero e Prefettura non hanno mai presentato progetti

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La Giunta Accorinti, dopo le polemiche in città, ribadisce la propria contrarietà all’istituzione dell’hotspot a Messina, ma specifica di non aver mai avuto segnali che vadano in questa direzione né dal Governo né dai suoi funzionari

nina santisi2Renato Accorinti ha ribadito la contrarietà di Palazzo Zanca all’istituzione di un hotspot a Messina. Una posizione, questa, già espressa in passato dall’assessore ai Servizi sociali Nina Santisi. In una nota diffusa dal Comune, però, la squadra di governo cittadina precisa di non aver mai avuto riscontri in tal senso né dai rappresentanti del Ministero né dalla Prefettura. “L’Amministrazione – a ridosso delle notizie – ha comunque fatto presente che la città non può subire una decisione calata dall’alto ed ha posto anche in discussione l’intero sistema dell’accoglienza a livello europeo e nazionale che fa ricadere sulle comunità locali contraddizioni e criticità importanti e spesso drammatiche”. L’assessora Santisi, precisa poi la nota, è intervenuta sul modello di accoglienza in vigore, chiedendo l’adozione di politiche che puntino all’inclusione. In tal senso, rispetto alle posizioni critiche espresse dal NCD e da Forza Italia, la Giunta ha precisato stizzita: “l’accoglienza è un percorso di solidarietà che certamente coinvolgerà sempre questa Amministrazione, pur con le enormi difficoltà che comporta. Ci scontreremo anche col falso moralismo di un certo perbenismo, permeato da vene di razzismo che fortunatamente non appartengono alla quasi totalità dei cittadini messinesi”.

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