Nonostante sia stata posticipata di un giorno, la festa patronale di Messina dedicata alla Madonna della Lettera, si è svolta come di consueto con la lunga processione che ha percorso tutto il centro cittadino. Tantissimi, anche quest’anno, i fedeli che hanno voluto rivolgere una preghiera alla protettrice della città
I festeggiamenti della Madonna della Lettera a Messina sono sempre particolarmente sentiti dai numerosi fedeli che, ogni anno, accompagnano lungo le strade cittadine, la processione della protettrice della città. Anche oggi, nonostante sia stata posticipata di un giorno rispetto al solito, i messinesi non hanno voluto far mancare il loro affetto alla patrona che, come ci racconta un gruppo di fedeli, “con il suo sguardo protegge noi tutti ogni giorno“. In Cattedrale, intorno alle ore 18, sono iniziate le celebrazioni e dopo aver presentato le numerose confraternite, provenienti da ogni parte di Messina e dalle provincia, che hanno sfilato con i loro stendardi lungo la navata centrale, ha avuto inizio la processione con il fercolo argenteo della Madonna della Lettera. Una imponente statua realizzata interamente in argento, intorno agli anni ’60, dal messinese Salvatore Catanzaro, alta 90 centimetri con un peso che supera di poco i 2 chili. Anche questa statua, come quella presente al centro del porto di Messina, esprime la Madonna in piedi, vestita a larghe pieghe, mentre con la destra impartisce la benedizione e con la sinistra tiene un brano delle tradizionale Lettera ai messinesi. In basso, a destra, Ella guarda un trofeo a rilievo, ove sono disegnati una veduta di Messina, lo stendardo della città, una palma ed un cherubino rivolto verso la Madonna.
La processione ha successivamente percorso le principali strade del centro cittadino, tra cui il Corso Cavour e la via Tommaso Cannizzaro, per poi dirigersi verso il Corso Garibaldi ed infine verso la via Primo Settembre per poi tornare in Cattedrale dove è stata celebrata la S. Messa.
L’uscita del fercolo della Madonna della Lettera dalla Cattedrale di Messina [VIDEO]