Messina, radici killer: il Comune stanzia i fondi per sistemare solo un terzo della Circonvallazione

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La precisazione del dirigente Antonio Amato arriva dopo l’interrogazione presentata da Franco Laimo, vicepresidente della V°Circoscrizione di Messina

Il dirigente del dipartimento Lavori Pubblici, Antonio Amato, è intervenuto in merito ad alcune richieste di chiarimento sugli interventi in corso, precisando che “Con determina dirigenziale n. 197 del 30 dicembre 2014 è stata approvata la perizia dei Lavori di rifacimento lungo la circonvallazione messinese della porzione della sede stradale adibita a parcheggi e aiuole deformata per l’affioramento delle radici dei pini, per un importo complessivo di 800 mila euro, finanziata con proventi dei fondi TASI. Con tale importo – sottolinea Amato – si potrà sistemare circa un terzo della Circonvallazione interessata dal problema della deformazione del manto stradale per effetto dell’affioramento delle radici dei pini. Si è provveduto, pertanto, ad individuare i tratti da sistemare nell’ambito di questo appalto, sulla base dell’oggettiva pericolosità della sede stradale e relazionando ampiamente delle scelte operate in numerose commissioni consiliari convocate sull’argomento. Nell’ambito delle economie dell’appalto, si sta poi provvedendo ad eseguire alcuni interventi puntuali per la rimozione di affioramenti di radici sulla sede stradale, al di fuori dei tratti oggetto dell’appalto, al solo scopo di eliminare i pericoli per la pubblica incolumità nelle more dell’intervento definitivo. E’ ovvio che sia auspicio di tutti sistemare tutta la Circonvallazione in modo definitivo secondo la tipologia di ripristino della sede stradale adottata, che peraltro si è dimostrata particolarmente funzionale e gradevole dal punto di vista estetico, ma è altrettanto ovvio – conclude il dirigente – che per completare l’intervento occorrerà reperire adeguate risorse economiche”.

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