Riforma costituzionale, da Reggio Calabria Forza Italia annuncia: al via i comitati provinciali per il No [FOTO e INTERVISTE]

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Gli esponenti di Forza Italia da Reggio Calabria vogliono far sentire la loro voce, avviando una campagna di sensibilizzazione per votare No alla riforma costituzionale. Oggi si propongono i Comitati per il No, che saranno insediati nei prossimi giorni in provincia

comitati no forza italia reggio (1)Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, il capogruppo della Casa delle Libertà, Francesco Cannizzaro, insieme al senatore Antonio Caridi (Gal) e all’on. Nino Foti (FI), annunciano oggi in conferenza stampa la nascita dei Comitati per il No alla riforma costituzionale nella provincia di Reggio Calabria.

Ad appoggiare l’idea, anche i consiglieri comunali Antonino Maiolino, Antonio Pizzimenti, Luigi Dattola e Giuseppe D’Ascoli (gli altri membri dell’opposizione erano assenti per motivi di lavoro).

Dalle fila di Forza Italia della provincia di Reggio Calabria si trasmette un pensiero forte e chiaro: “il referendum non è solo un problema politico, come lo sta trattando Matteo Renzi, ma riguarda prima di tutto la società civile”.

Ed è proprio alla comunità che la conferenza stampa odierna, voluta anche dal partito nazionale di Forza Italia, si vuole rivolgere, avviando una vera e propria campagna di sensibilizzazione.

comitati no forza italia reggio (3)“Una sorta di cabina di regia – come la definisce Francesco Cannizzaro che avrà il compito di sensibilizzare l’intero territorio provinciale indirizzandolo verso il No. Non è una presa di posizione politica – attesta il consigliere regionale – noi vogliamo spiegare alla popolazione i motivi per votare No, e quest’estate saremo insieme alle comunità che ci ospiteranno, insieme ai sindaci, ai rappresentanti istituzionali, ai giovani. Sarà anche una grande occasione per ritrovarci con le forze politiche del centrodestra: vi è un fermento rispetto alla preoccupazione nazionale. Renzi, essendo intelligente, sapeva già di perdere le amministrative, e adesso sa di giocarsi l’ultima partita. Noi andremo a votare No e non per partito preso, ma perché crediamo che questo referendum sia una mortificazione per il nostro Paese; noi non diciamo di essere contro le riforme, ma Renzi sta facendo un’operazione assolutamente politica giocandosi una partita personale politica. Questo referendum va ad accentrare il potere nel governo centrale; siamo d’accordo sul fatto che ci vogliono meno parlamentari, ma non si può pensare di eliminare il Senato e sostituirlo con i consiglieri regionali ed i sindaci. Si tratta di un gioco di potere messo in campo che deve assolutamente essere fermato, ma con intelligenza, spiegando al popolo! Alla Calabria – chiosa Francesco Cannizzaro non serve un accorpamento con la Basilicata: da domani avvieremo il processo metropolitano!”.

comitati no forza italia reggio (4)“Dei quesiti presentati in blocco, una prepotenza politica, un’arroganza tramite cui Renzi chiede ancora una volta la fiducia agli italiani”, la pensa così Alessandro Nicolò, il quale ribadisce il fatto che il percorso che da oggi si vuole avviare non vuole “partitocratizzare l’intero processo, ma vuole aprirsi alla società civile: a breve, inoltre, apriremo delle tavole rotonde con dei costituzionalisti”.

“No ad un referendum che il nostro premier vuole rendere politico minacciando le dimissioni – ancora una volta ribadisce il concetto il senatore Caridida Reggio Calabria un segnale di un partito unito, compatto che vuole votare contro una riforma che non è condivisa dalla maggior parte degli italiani. Non possiamo stravolgere il sistema con dei colpi della maggioranza di un presidente non eletto. Noi vogliamo gente che rappresenta il territorio e conosce i problemi del territorio! Dobbiamo spiegare perché questo Governo sta fallendo, non solo come riforme ma anche come azione politica, guardando poco alle esigenze della gente. Difendiamo la nostra costituzione!”.

Forza Italia c’è, lo si evince chiaramente, e c’è per votare No alla riforma costituzionale.

comitati no forza italia reggio (5)“Non è possibile votare una riforma di 47 articoli, alcuni dei quali potrebbero essere anche positivi, solo per motivi politici. La riforma deve unire e non dividere i cittadini, e naturalmente la classe elettiva. Sarebbe un guaio se fosse un referendum dei partiti, ma deve essere della popolazione che deve capire cosa andrà a cambiare nella sua vita nei prossimi vent’anni”, così l’on. Nino Foti.

Un No secco, sostenuto e difeso, come suddetto, dai consiglieri comunali presenti stamane alla conferenza stampa indetta presso la Sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella, che scendono in campo contro una riforma ritenuta “negativa”, lanciando una sfida, come sostiene il consigliere Maiolino, anche al sindaco Falcomatà: “non si può continuare a mentire sapendo di mentire. Stiamo parlando di una deforma costituzionale!”.

 

 

 

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