Il progetto voluto dal sindaco De Marco verrà attuato in partnership con l’Ateneo e con numerose associazioni di tutta la Provincia
“Co.Vi” è stato finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico “MeetYoungCities” promosso dall’Anci, dall’Ifel, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale) e dall’ANG – Agenzia Nazionale per i Giovani, rappresentata in conferenza dal Direttore Generale Giacomo D’Arrigo.
Secondo quanto definito, il Comune di Villafranca Tirrena (ME), attraverso una partnership di soggetti pubblici e privati, svilupperà un disegno di innovazione sociale che prevede la valorizzazione di uno spazio/bene pubblico attraverso la creazione di un coworking di “seconda generazione”, versatile e dinamico, basato sul sistema di “economia condivisa” e sullo “scambio di esperienze” (sharing economy and experience).
Oggi per coworking si intende uno stile lavorativo che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro, spesso un ufficio, mantenendo un’attività indipendente. A differenza del tipico ambiente d’ufficio, coloro che fanno coworking non sono in genere impiegati nella stessa organizzazione.
Il tutto avverrà attraverso la partecipazione attiva dei giovani, per mezzo delle imprese sociali e delle associazioni giovanili presenti nel territorio comunale di riferimento e, successivamente, col coinvolgimento di alcuni comuni limitrofi, quelli che presentano le medesime condizioni socio-economiche. “Co.Vi. – Coworking Villafranca” intende così erogare un nuovo servizio di welfare, basato sull’innovazione sociale, in linea con i nuovi stili di vita e di consumo.