Messina, c’era una corsa in atto? Due arresti per la morte di Lorena Mangano

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La giovane della provincia di Messina era stata travolta lo scorso 28 giugno, morendo in ospedale dopo 60 ore di agonia

Sono scattati ieri sera gli arresti di Gaetano Forestieri e Giovanni Gugliandolo. Il primo è il finanziere di 32 anni che ha centrato l’auto di Lorena Mangano, causando l’impatto mortale che ha stroncato la vita della giovane orlandina. Il secondo, invece, ha 26 anni ed è il conducente della 500 Abarth originariamente vista sul luogo dello scontro, dileguatosi dopo il sinistro. Per risalire all’identità di quest’ultimo le autorità inquirenti hanno dovuto intrecciare i nastri delle telecamere di videosorveglianza collocate fra via Garibaldi e Torrente Trapani. I due, secondo l’accusa, avrebbero organizzato una corsa notturna nel cuore della città, zigzagando fra le diverse vetture ad oltre 150 km/h, senza mai fermarsi ai semafori rossi. La “500 fantasma”, come qualcuno l’aveva originariamente ribattezzata, è stata sequestrata dopo l’arresto di Gugliandolo.

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