Messina, spese pazze alla Regione: chiesti due anni per Cateno De Luca

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Il sindaco di Santa Teresa di Riva a processo per peculato: nel mirino dei pm l’uso dei fondi destinati dall’Ars all’attività parlamentare

Due anni e quattro mesi: a tanto ammonta la richiesta dell’accusa avanzata al Gup, Riccardo Ricciardi, nei confronti del primo cittadino di Santa Teresa di Riva, Cateno De Luca. L’ex parlamentare regionale del Movimento Per l’Autonomia sarà giudicato col rito abbreviato nell’ambito dell’inchiesta sulle “spese pazze” all’Assemblea Regionale Siciliana. L’accusa, condivisa con l’ex esponente del Pdl Innocenzo Leontini, è di peculato: i due, secondo i pm, si sarebbero indebitamente appropriati di somme destinate alle spese istituzionali, utilizzando tali stanziamenti per attività estranee ai compiti parlamentari.

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