È accusato di frode fiscale il 40enne di Messina che, insieme al fratello, avrebbero emesso fatture false per una somma pari a 14 milioni di euro. La Guardia di Finanza di Torino sta indagando sul caso
Un 40enne messinese è stato accusato di frode fiscale per aver prodotto fatture false per 14 milioni di euro nel campo della vendita di materiale informatico.
La Guardia di Finanza di Torino, insieme al Department for Tax Fraud della Germania, nell’ambito di un’inchiesta italo-tedesca che punta a scoprire un’organizzazione criminale transnazionale, hanno perquisito e sequestrato beni pari ad una somma di 3 milioni di euro, tra cui anche una grande abitazione nella capitale piemontese e 180 mila euro in contanti, riconducibili ad un uomo di 40 anni, residente a Messina, e al fratello 34enne di Torino.