La richiesta era stata presentata in via cautelativa dal Comune. Sindacati compatti: “quanto denunciato in questi anni sta emergendo in tutta la sua gravità”
Le Funzioni Pubbliche di Cgil e Cisl, apprendendo della decisione del Tar Palermo di rigettare la richiesta di istanza cautelare avviata dal Comune di Tortorici per ottenere l’annullamento del Decreto Assessoriale di nomina del Commissario ad acta (nomina finalizzata alla dichiarazione di dissesto finanziario del Comune e all’annullamento di tutti gli atti connessi ed emanati dall’Amministrazione), hanno diramato una nota congiunta.
“Quanto denunciato in questi anni – dichiarano i Segretari Generali delle Funzioni Pubbliche di Cgil e Cisl Clara Crocè e Calogero Emanuele – sta emergendo in tutta la sua gravità, ove le condizioni dei lavoratori e di tutta la cittadinanza peggiorano sempre più anche per l’inerzia degli Organi deputati ad intervenire per chiudere un capitolo indecoroso per la Pubblica Amministrazione e per tutta la Sicilia”.
E’ l’ennesima prova, a detta dei sindacati, di ostinata arroganza da parte dell’Amministrazione Rizzo. “Non comprendiamo come di fronte a cotanto stillicidio le Istituzioni preposte, più volte informate, restino nel silenzio sapendo che questo sino ad ora ha fatto solo due sole vittime: i cittadini che si vedono privati di una sana gestione della cosa pubblica; e i dipendenti che vivono in condizioni di precarietà, incertezze e disagio”. L’auspicio dei due esponenti della Cgil e della Cisl è quindi di fare chiarezza al più presto, ristabilendo la buona amministrazione sul territorio.