All’ospedale di Locri in Calabria sono stati bloccati i ricoveri nel reparto di Ortopedia, per questo motivo la CISL FP ha scritto una dura lettera
La CISL FP chiede di sapere se si è mossa la suddetta Struttura o anche questa è solo “sulla carta”, chiede di sapere se si è fatto il possibile per utilizzare al meglio i Medici del Dipartimento ed assicurare il funzionamento di tutte le Unità Operative in esso ricomprese, chiede di sapere se e come si potrà porre rimedio alla decisione della Direzione Sanitaria del Presidio di Locri, chiede di sapere se nella malaugurata ipotesi che il blocco dei ricoveri possa permanere, si rispetteranno nell’ambito aziendale e/o interaziendale i protocolli a tutela dell’Utente (rispetto dei tempi per l’intervento della frattura del femore ecc.). La condizione dell’Ortopedia di Locri non è nuova, le segnalazioni sull’organico insufficiente si sono ripetute e rinnovate negli ultimi anni, i rimpiazzi sono avvenuti con figure già a ridosso della quiescenza che al momento sono in pre-pensionamento, cosa si è fatto finora per mantenere il Reparto ed attutire gli effetti del pensionamento massivo degli ultimi anni? La CISL FP nel porre le suddette domande, verificherà che quanto chiesto non vada come al solito “schivato” e vigilerà su tutte le responsabilità che potrebbero emergere nel prosieguo di questa brutta pagina per la Sanità di tutta la Provincia, senza buttare fango come finora altri hanno provveduto a fare, col solo risultato di esasperare i toni, demoralizzare i Lavoratori, attaccarne qualcuno, rincorrere interessi di parte e produrre continua ed insanabile sfiducia sulla rete ospedaliera che senza l’invio di risorse umane e tecnologiche, senza un armonico ed omogeneo utilizzo delle stesse, non potrà mai assicurare quei livelli di assistenza che nel resto del Paese esistono ma in Provincia di Reggio Calabria sicuramente no.