Dato il successo dell’apertura domenicale del Museo Archeologico di Reggio Calabria, il capogruppo di FI alla Regione Alessandro Nicolò suggerisce la sua apertura estiva permanente
“Premesso che il lunedì è il consueto giorno di chiusura per larga parte dei luoghi della cultura nazionali, sarebbe auspicabile che il ‘Museo della Magna Grecia’ di Reggio Calabria rimanesse aperto tutti i giorni almeno nella stagione estiva, anche alla luce del significativo flusso di turisti che si registra nei mesi di luglio ed agosto rispetto ad altri periodi dell’anno. Sebbene i tanti sforzi che si stanno profondendo per accrescere la visibilità di Palazzo Piacentini e la sua fruizione con iniziative di spessore, favorendo relazioni con prestigiosi musei di livello internazionale, è necessario che questo centro di arte e cultura possa accogliere i turisti che giungono a Reggio per una breve permanenza o anche solo per un giorno”. E’ quanto afferma il capogruppo di Forza Italia alla Regione Alessandro Nicolò.
“A riprova dell’opportunità di optare per questa soluzione, la presenza lunedì scorso, dinanzi ai cancelli di Palazzo Piacentini, di un numero cospicuo di turisti costretti, loro malgrado, a rinunciare all’opportunità di poter ammirare i Bronzi di Riace – i due guerrieri che affascinano i visitatori e appassionano gli studiosi di tutto il mondo – e gli altri preziosi reperti custoditi all’interno del MArC”, evidenzia il Capogruppo di Fi. “Da qui, l’amarezza dei turisti nonostante i buoni risultati realizzati con strategie di qualità” – sottolinea Alessandro Nicolò.
Secondo il presidente del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale: “La scelta dell’ingresso permanente nei mesi estivi s’impone poi alla luce della recente riapertura del Museo archeologico nazionale, fulcro dell’attrazione turistica in Calabria e nella città dello Stretto”.
“Allo stesso modo – conclude Alessandro Nicolò – si dovrà accelerare per portare a completamento il sito web del Museo che risulta a tutt’oggi in fase di allestimento, garantendo l’accesso agevole alle informazioni che riguardano questo prezioso presidio che dovrà concorrere a garantire i processi riguardanti lo sviluppo culturale ed economico del nostro territorio”.