Dopo tre anni la struttura, completamente messa a norma, riapre le porte. L’assessore Debora Celi: “Soddisfatta per poter tornare ad offrire un servizio alle famiglie. È sempre stato un nostro fiore all’occhiello”
Il nido rimarrà aperto 11 mesi l’anno (unica chiusura prevista nel mese di agosto) dal lunedì al venerdì per sei ore al giorno (dalle 8.00 alle 14.00) con attività programmate distinte per fascia di età, incluse fasi di riposo, cambio pannolini, spuntino e pranzo. Il servizio che offre il Comune di Villafranca Tirrena, in un contesto più allargato, quale l’ambito del distretto socio-sanitario D26, è da considerarsi una risorsa del territorio distrettuale, tenendo conto che in quest’ambito sono state censite solo sette strutture adibite ad Asilo Nido per una popolazione minorile 0-3 anni che dai dati forniti dal Piano di Zona è di circa 11.000 unità.
<<Vogliamo far sapere alle famiglie – spiega l’Assessore Debora Celi – che siamo pronti ad accogliere i loro bambini e che subito dopo l’assegnazione della gara apriremo le iscrizioni per una attività che negli anni è stata un fiore all’occhiello di questa Amministrazione. Nel frattempo la struttura è stata messa completamente a norma e, nella fase di comparazione delle offerte, ho voluto inserire l’attivazione di un sistema di videosorveglianza, ritenendolo opportuno a seguito degli ultimi episodi di maltrattamenti ed abusi registrati sul territorio nazionale, con l’intento di riuscire a migliorare il servizio e garantire ancora più sicurezza ai genitori. Sicuramente un ruolo importate è stato svolto dall’Ufficio comunale ai Servizi Sociali che si è impegnato a redigere i progetti ed è stato pronto a cogliere, in questo periodo di carenza di fondi, lo sblocco di queste somme comunitarie>>.
Non resta che attendere, dunque, l’aggiudicazione della gara per riaprire a settembre le iscrizioni e far tornare i più piccoli nella struttura di via Salvatore Quasimodo.