Il consigliere della 6 circoscrizione del Comune di Messina fa un appello per la messa in sicurezza della strada comunale Acqualadrone
Il consigliere della 6 circoscrizione del Comune di Messina, Rag. Mario Biancuzzo, si appella esplicitamente alle seguenti autorità locali: Signor Assessore Lavori Pubblici Ing. Sergio De Cola Comune di Messina, al Signor Dirigente Lavori Pubblici Ing. Antonio Amato Comune di Messina, al Responsabile Unico Procedimento Ing. Salvatore Bartolotta Comune di Messina. Di seguito, riportiamo le parole del consigliere Biancuzzo:
“Faccio presente agli Organi in indirizzo, che nella mattinata di oggi mi sono portato sui luoghi segnati in oggetto, per verificare se i lavori iniziati fine maggio sono stati ultimati.
Giunto sui luoghi alle ore 11,30 ho constatato che nessun operaio era presente sui luoghi e come si evince dalle foto i lavori sono a buon punto.
Con la presente chiedo agli Organi in indirizzo di sollecitare la ditta che ha vinto la gara di appalto di ultimare nel più breve tempo possibile i lavori per riaprire al strada comunale. –continua il consigliere– I cittadini, residenti, vacanzieri e turisti per raggiungere Acqualadrone stanno utilizzando una strada sterrata, realizzata dalla Protezione Civile del Comune di Messina, con gravi disagi, anche se i mezzi meccanici comunali intervengono subito per ripristinare la strada dalle buche che si formano a causa dei numerosi mezzi in transito.
Chiedo, agli Organi in indirizzo, che venga sollecitata la ditta per ultimare i lavori e riaprire la strada comunale, l’unica che collega il villaggio rivierasco con la strada statale 113/dir. Sono a conoscenza che la ditta ha 100 giorni di tempo per l’esecuzione dei lavori, ma bisogna fare presto. Potrebbero verificarsi dei temporali e la fiumara di Corsari potrebbe ingrossarsi con le acque del torrente creando pericoli e problemi ai cittadini residenti, non dimentichiamoci che tutti coloro che vogliono raggiungere il villaggio debbono attraversare il torrente. – e conclude il consigliere Biancuzzo– Bisogna fare presto. Ultimate i lavori. Perché oggi nessuno operaio era in cantiere?”