Reggio Calabria, incredibile cosa succede sul rettilineo di Bocale dopo l’installazione degli Autovelox: ecco le immagini video
Finalmente sulla SS106 Jonica a Reggio Calabria, in due tratti rettilinei (a Bocale e a Saline) sono stati installati gli Autovelox. Era la speranza che potessero limitare le follie dei pirati della strada, che negli ultimi anni hanno provocato molti incidenti scorrazzando a velocità pazzesche, fino a 160–180km/h. Invece purtroppo stanno determinando un effetto clamoroso, e molto pericoloso: tanti ignoranti al volante rallentano fino a 20–30km/h (!!!) provocando rischi di ulteriori incidenti, tamponamenti e scontri tra vetture, oltre che lunghe code.
Una convinzione assolutamente errata, probabilmente data dal fatto che transitando sulla SS106 da Reggio verso la jonica, prima del rettilineo di Bocale c’è la nuova rotonda che è preceduta a 200 metri da un limite di 50km/h, e a 100 metri da un limite di 30km/h. Ma ovviamente quel limite è valido solo per la rotonda, non per il rettilineo successivo infatti subito dopo la rotonda, in concomitanza con un cavalcavia, si può osservare il segnale di “fine limite a 30km/h“. E da quel punto in poi, per tutto il rettilineo, il limite torna a 90km/h.
Purtroppo, però, l’ignoranza regna al volante. Probabilmente quel segnale di “fine limite a 30km/h” molti patentati non sanno neanche che significa, perchè il sistema di scuola guida non è affatto differente rispetto a quello della scuola di cui abbiamo parlato oggi in quest’articolo.
Il problema – lo ribadiamo ad ogni occasione utile – non è la strada. La SS106 non è la “strada della morte“. Il problema è come guida molta gente. Sul Lungomare sfrecciano a 80km/h tra i pedoni nel centro urbano, poi impuntano in superstrada a 30km/h soltanto per paura di un autovelox in un tratto in cui il limite è a 90km/h… E andare troppo piano, in autostrada o superstrada, non significa prudenza ma equivale all’andare troppo forte. Cioè aumentare il rischio di incidenti. Basterebbe rispettare i limiti…