Si è conclusa la seconda edizione dell’Horcynus Summer School, il corso intendeva formare e aggiornare gli studenti che intendono operare nel settore della tutela e conservazione dell’arte moderna e contemporanea
Dopo due intense settimane di studi, si è conclusa ieri (martedì 1 agosto) la seconda edizione dell’Horcynus Summer School, in Conservazione e Restauro delle Opere d’Arte Contemporanee, promossa da S.E.M.E., la scuola EuroMediterranea di Economia Civile della Fondazione di Comunità di Messina. Alla presenza del Rettore, Pietro Navarra, del Direttore Generale, Francesco De Domenico, del Segretario Generale della Fondazione di Comunità di Messina, Gaetano Giunta, e del Direttore della Scuola, Gianfranco Anastasio, sono stati diplomati i 15 giovani borsisti, accompagnati da 6 uditori, provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria.Il percorso formativo ha avuto per obiettivo aggiornare e formare gli studenti che intendono operare nel settore della tutela e conservazione dell’arte moderna e contemporanea, fornendo loro le fondamentali informazioni e gli strumenti operativi di tipo storico, tecnico, scientifico e normativo. Per 150 ore si sono alternati nei moduli di studio qualificati professionisti ed esperti provenienti, oltre che dalle istituzioni organizzatrici – la Fondazione di Comunità di Messina, la Fondazione Horcynus Orca, la cooperativa sociale EcoS-Med, l’Università di Messina e l’Università di Reggio Calabria – da prestigiose istituzioni pubbliche e private: Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Peggy Guggenheim Collection, Accademia di Belle Arti di Brera, Istituto IPCF del CNR di Messina.I 21 partecipanti, animati da particolare impegno e passione e provenienti da corsi laurea eterogenei, hanno condiviso saperi e scambiato esperienze, arricchendo così un percorso formativo già organizzato in moduli didattici, seminari, stage e visite presso musei, collezioni e cantieri.