Controlli e perquisizioni a Reggio Calabria, un arresto

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Reggio Calabria, continua il monitoraggio della Polizia di Stato nei quartieri di Archi, Gallico e Sambatello nell’abitato di Ciccarello, nonché nel centro cittadino. Perquisizioni e controlli anche ad Oppido Mamertina

PoliziaAnche nei giorni scorsi, il dispositivo previsto dal piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, in ottemperanza a quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è proseguito nella zona centrale della città e nei quartieri di Ciccarello, di Archi, Gallico e Sambatello. Il controllo straordinario del territorio, attuato dalla Polizia di Stato, ha visto sinergicamente impiegati in numerosi posti di controllo gli Agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, un mezzo aereo del V Reparto Volo della Polizia di Stato, con il supporto tecnico di video-documentazione degli uomini del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, presso le strade dei popolosi quartieri di Ciccarello, Gallico, Sambatello, nonché di Archi, in particolare nelle vicinanze dell’ex-sede dell’Università Mediterranea attualmente adibita a centro di prima accoglienza e soccorso dei migranti sbarcati presso il porto reggino, e presso la zona centro della città, in particolare in Piazza Garibaldi, Piazza S.Agostino e nel Lungomare Italo Falcomatà. Questo il consuntivo dell’attività operativa svolta. Sono stati sottoposti a controllo 548 persone, di cui 80 con precedenti di polizia, e 323 veicoli. Sono stati effettuati 52 posti di controllo ed elevate 19 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, 5 delle quali hanno previsto la sanzione accessoria del ritiro della Carta di circolazione, 1 ha comportato il ritiro della Patente di guida ed 1 ha previsto il sequestro del veicolo. Presso i luoghi maggiormente frequentati da turisti, sono state controllate elettronicamente, grazie al sistema “Mercurio” installato a bordo delle auto-pattuglie adibite al servizio di controllo del territorio, 462 targhe di mezzi in transito ed effettuate 2 perquisizioni personali.

Nel contempo, il collaudato dispositivo Polizia 113di sicurezza e di controllo straordinario del territorio è scattato anche in provincia. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Taurianova, Cittanova e di Gioia Tauro, infatti, nel territorio di loro competenza hanno controllato 38 persone e 20 veicoli, effettuato 2 perquisizioni personali, nonché elevato 2 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, 1 delle quali ha previsto la sanzione accessoria del sequestro del veicolo. Nello stesso comprensorio, in particolare nel territorio del Comune di Oppido Mamertina, sono state controllate 3 aziende dedite al movimento e sbancamento terra, estrazione di ghiaia e sabbia, frantumazione e lavorazione di pietre. Il controllo, svolto congiuntamente ad un’aliquota di Agenti del Corpo Forestale dello Stato e personale dell’Ispettorato del Lavoro, ha consentito di elevare sanzioni amministrative per un valore di circa 10.000,00 euro. Inoltre, durante una specifica attività operativa di perquisizione domiciliare, gli Agenti dei menzionati Commissariati di P.S. hanno tratto in arresto un 23enne, incensurato, resosi responsabile del reato di furto aggravato di energia elettrica, circostanza accertata anche con l’ausilio di personale specializzato ENEL che ha potuto acclarare un allaccio abusivo alla rete elettrica mediante l’utilizzo di un by-pass che escludeva il misuratore domestico.   Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni nell’intera provincia di Reggio Calabria.

 

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