Questa mattina il Col. tISSMI Lorenzo Falferi ha incontrato la stampa per un saluto alla città di Reggio Calabria prima del suo trasferimento
Un discorso umile, non scritto, pieno di sinceri ringraziamenti ai vari organi istituzionali, durante il quale il Comandante Falferi ha sottolineato la necessità di riportare ogni successo ottenuto in questi anni a un successo dell’arma e non della persona: “Il mio ruolo va interpretato in modo sobrio, lontano dai facili protagonismi. Bisogna lavorare più che rilasciare dichiarazioni; credo che l’istituzione debba avere il sopravvento sulla singola persona. Il Comandante rappresenta l’istituzione e non se stesso e solo in questo modo può essere efficace“.
E conclude: “Io spero vivamente che questa terra abbia la forza e il coraggio di crescere e migliorarsi. Il contrasto alla criminalità organizzata è essenziale, credo che il cammino sia lungo e ci sia la necessità di ritrovare un vero senso civico. Bisogna istillare in tutti quanti l’esigenza di ricordarsi il senso civico e di responsabilità che si ha verso gli altri. Sono assolutamente convinto che la ndrangheta si riuscirà a sconfiggere nel momento in cui la comunità ritroverà il senso dell’appartenenza civica a questa comunità. A quel punto la ndrangheta non avrà più terreno fertile e dovrà estinguersi necessariamente. In questo percorso di crescita sociale noi saremo al fianco di queste terre ma dev’essere un impegno corale che non può essere demandato a nessun altro”.