Paura per Reggina e Messina: Gable verso un clamoroso crack, a rischio le due squadre dello Stretto

StrettoWeb

La compagnia di assicurazioni Gable va verso il fallimento, Reggina e Messina potrebbero essere coinvolte in tale crollo, a causa delle fidejussioni emesse per i due club proprio da Gable per l’iscrizione alla Lega Pro

Lunedi 12 settembre la Gable, piccola compagnia di assicurazioni, ha annunciato l’intenzione di ritirarsi dalla Borsa inglese. Il motivo? E’ molto semplice, secondo quanto riportato da CalcioWeb, il titolo della società con sede alle Isole Cayman, nell’ultimo anno è crollato del 90%! All’apparenza tutto ciò sembra non avere nulla a che vedere con il calcio, ma così non è. Gable ha infatti venduto a ben 20 club di Lega Pro (tra cui Mantova, Messina, Modena, Olbia, Pordenone, Reggina, Siena, Santarcangelo, Siracusa, Taranto e Venezia) polizze dal valore di 350mila euro ciascuna per le fideiussioni necessarie all’iscrizione al campionato.

Reggina e Messina potrebbero dunque essere coinvolte da una bufera legata alle fidejussioni che avrebbe risvolti davvero incredibili. Fino a pochi anni fa infatti, le fidejussioni dovevano essere obbligatoriamente rilasciate dalle banche, prima della decisione dell’Antitrust di ribaltare la vicenda, permettendo a compagnie di assicurazioni e altre società finanziarie autorizzate da Bankitalia, di emettere tali fidejussioni per società calcistiche. Gable cerca di non allarmare le società, ma i dati al momento parlano chiaro: il titolo è passato in poco tempo dal valore 24 sterline sino a 2! Da qui l’uscita dalla borsa ed il conseguente crack.

Un crack che preoccupa i club del calcio italiano che si sono affidati a Gable per le fidejussioni. C’è la Sampdoria in serie A, Bari in serie B, e poi appunto un terzo dei club di Lega Pro (20 su 60), tra cui entrambe le squadre dello Stretto.
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