Reggio Calabria: il mercato dell’artigianato reggino è stato visitato soltanto da pochissime persone, nessuna pubblicità e nessun servizio per i commercianti costretti ad andare via prima del previsto
Si è tenuta durante tutta la giornata di ieri presso la Pineta Zerbi “Il Mercante in Fiera”, una grande mostra dell’artigianato che ha portato in città gli artisti della fattura a mano di tutta la provincia, organizzata dall’Associazione Culturale Rhegium Urbis Antiqua 1908.
Appena entrati nella Pineta la particolarità delle merci esposte catturava subito l’attenzione: ottima fattura, bellissimi colori, materiali particolari. Quell’insolito che piace, quel diverso che conquista. Peccato che nel pieno pomeriggio tra gli stand non ci fosse nessuno. I commercianti, visibilmente irritati, si sono sfogati ai microfoni di Strettoweb, raccontando: “Siamo qui dalle 7 di questa mattina. Si saranno avvicinate una decina di persone in tutto. Sono tutti attratti dal mercatino dell’usato (pochi metri più in là, ndr) e con quei pochi che vengono a curiosare qui non riusciamo a vendere nulla. L’evento non è stato pubblicizzato, non ci sono cartelli, nulla che spieghi cosa succede. Veniamo da ogni parte della provincia, da Rosarno, da Roccella Jonica… non riusciremo a rimborsarci nemmeno le spese per il viaggio. Inoltre siamo messi qui senza nessun impianto elettrico e dovremmo restarci fino alle 21, non sappiamo come potremo far vedere la merce ad eventuali clienti visto che già dalle 19 inizia a fare buio ed è proprio quello l’orario in cui dovrebbe esserci più affluenza”.
Un rammarico enorme per una fiera che ha portato in esposizione oggetti di tutti i tipi, di attrattiva ben maggiore rispetto quelli tanto pubblicizzati delle bancarelle tradizionali che stazionano a Pentimele o al Botteghelle. Un’occasione sprecata e un forte amaro in bocca per quanti avevano sperato in quest’occasione per farsi conoscere.