Lega Pro, Catania-Messina: trovati 5 ordigni dentro lo stadio, arrestato ultrà messinese

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Lega Pro, Catania-Messina: bombe e arresti a margine del sentitissimo derby siciliano

Un tifoso messinese di 30 anni, R.N, e’ stato arrestato dalla polizia per avere introdotto, all’interno dello Stadio Angelo Massimino, dove si disputava la gara di calcio Catania-Messina, una bomba carta. L’ultrá nascondeva l’ordigno addosso. All’interno dello stadio, durante il servizio di bonifica, sono stati trovati altro quattro ordigni in Curva Sud. I controlli della Digos sono stati potenziati in occasione della partita a cui hanno preso parte anche i tifosi giallorossi dopo 10 anni che le due tifoserie non di incontravano. I tifosi ospiti sono stati scortati dalle forze dell’ordine nel pre-gara e al termine della partita lungo tutto il tragitto fino all’autostrada Catania-Messina.

Sugli spalti del Massimino oggi pomeriggio per il Derby c’erano 9.496 spettatori, di cui 4.769 abbonati e 4.727 paganti. Tra questi, anche 287 sostenitori del Messina nel settore ospiti. L’incasso ammonta a 45.588 euro.

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