“Sanità negata a Reggio Calabria”, il delegato del Sindaco su Reumatologia si difende così: “l’ho saputo solo pochi giorni fa, e comunque è di competenza della Regione”

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“Sanità negata a Reggio Calabria”, nota di Valerio Misefari, consigliere comunale con delega alla sanità sul caso di Reumatologia sollevato nei giorni scorsi da StrettoWeb

reggio-calabria-ospedale-morelliIn merito alla vicenda di Reumatologia, sollevata nei giorni scorsi da StrettoWeb, pubblichiamo integralmente una nota inviataci da Valerio Misefari, consigliere comunale con delega alla sanità: “Leggo l’articolo sulla “sanità negata a Reggio Calabria ” nella quale si riportano alcune mie dichiarazioni in merito al problema. In questo articolo  viene  sottolineato il tardivo intervento dell’Amministrazione comunale a difesa della Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera. Devo far presente, come ho avuto modo di sottolineare al vostro giornalista, che mi ha contattato, che personalmente sono venuto a conoscenza  della mancata assegnazione di posti letto alla nostra struttura ospedaliera soltanto alcuni giorni addietro. È stato il dr. Caminiti, responsabile della struttura, a farmelo presente e con lo stesso abbiamo concordato che l’Amministrazione, nella persona del Sindaco, sarebbe intervenuta con una nota rivolta sia al Commissario Scura che al Presidente Oliverio a difesa della reumatologia chiedendo la revisione del DCA e assegnando a Reggio Calabria un adeguato numero di posti letto. Cosa che è stata fatta tempestivamente a conferma che l’ Amministrazione non è affatto indifferente al problema. Pur non avendo responsabilità diretta nella gestione della sanità, che è di competenza della regione, siamo comunque attenti ai problemi che vengono evidenziati, cercando di intervenire con i mezzi che ci sono consentiti. Intraprendere un’azione legale, inoltre, non è consentito dalle condizioni delle casse comunali. Anche per quanto riguarda la situazione di Ostetricia, il Sindaco, su mia sollecitazione, ha chiesto che si intervenga tempestivamente perché l’ enorme numero di parti, a cui si riesce a far fronte, non penalizzi le patologie  ginecologiche per le quali ci sono lunghe liste di attesa.

Cordiali saluti
Valerio Misefari, consigliere comunale con delega alla sanità“.

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