Tirocini per gli uffici giudiziari, la Regione Calabria modifica il modello di adesione a 48h dalla scadenza!

StrettoWeb

Tirocini per gli uffici giudiziari, nuova anomalia nel bando regionale

Una nuova anomalia, dopo quelle già riscontrate in precedenza, nel bando per la selezione dei tirocini negli Uffici Giudiziari: un gruppo di candidati ha scritto a StrettoWeb facendo notare come proprio stamattina, ad appena due giorni dalla scadenza dell’adesione al bando, è stato cambiato il link con il modello online. “Adesso basta solo la volontà di aderire, differentemente prima era necessario non avere ‘Politiche Attive’ in corso. Ci chiediamo perché ma principalmente per chi è stato cambiato il tutto? È legale cambiare cambiare in corso d’opera? Un errore dopo l’altro! Alla faccia della professionalità” ci scrivono alcuni partecipanti.

Effettivamente nell’apposita pagina istituzionale si legge (tra errori e orrori ortografici) quanto segue:

“LE DICHIARAZIONI DI DISPONIBILITA’ RESE DAI CANDIDATI AMMESSI IN GRADUATORIA FINO A VENERDì 21 OTTOBRE U.S. E QUELLE TRASMESSE SUCCESSIVAMENTE ED ACQUISITE DAL SISTEMA INFORMATICO SONO DA CONSIDERARSI VALIDE. E’ STATO NECESSARIO MODIFICARE PARZIALMENTE IL MODELLO ONLINE PER UNA MAGGIORE ADERENZA A QUANTO DISPOSTO DLL’ART.2 DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE, CHE TESTUALEMNTE RECITA “A PENA DI DECADENZA, IL LAVORATORE, ENTRO 15 GIORNI DALLA COMUNICAZIONE DA PARTE DELLA REGIONE, DEVE RENDERSI DISPONIBILE AD ESSERE AVVIATO AL PERCORSO FORMATIVO”

Un’anomalia duplice: è possibile modificare in corso d’opera il modulo di adesione ad un bando pubblico? E’ normale che ciò accada due giorni prima della scadenza dello stesso bando? E se davvero è stato modificato il modello di adesione per una maggior aderenza ad un articolo della manifestazione di interesse, come mai si considerano valide le dichiarazioni già trasmesse dai candidati se invece avrebbero compilato un modulo non perfettamente aderente a quanto disposto?

E’ ciò che oggi si chiedono non solo tutti i partecipanti, ma anche tutti i calabresi (illusi) vogliosi di istituzioni sane e trasparenti.

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