Dopo le scuse per le dichiarazioni shock da parte del viceministro israeliano, il presidente Mattarella è stato ricevuto a Gerusalemme dal premier Netanyahu
“Il Terremoto è stato ed è una punizione divina” per l’essersi astenuta Roma quando all’Unesco si votava una discussa risoluzione sul retaggio ebraico di Gerusalemme. A dichiararlo fu il viceministro per la cooperazione regionale israliano Ayoob Kara. Subito arrivano le scuse ufficiali e l’incidente diplomatico si chiude con la presenza di Sergio Mattarella a Gerusalemme ricevuto dal premier Netanyahu. Dopo la visita di Mattarella, il ministero degli esteri israeliano ha fermamente condannato e ripudiato quanto detto precedentemente confermando il ritorno di fiamma tra i due governi. “Sono parole che non rispecchiano in alcun modo le profonde relazioni tra i due popoli“ e tra i due paesi.