Reggio Calabria, Caracciolo: “Falcomatà individui presto una nuova squadra”

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Mary Caracciolo manda un messaggio al sindaco Falcomatà: “individua presto una nuova squadra, la Città non può aspettare i tempi della politica”

LaPresse / Roberto Monaldo
LaPresse / Roberto Monaldo

Falcomatà individui presto la nuova squadra, la Città non può aspettare i tempi della politica! L’azzeramento della Giunta non può che essere accolta favorevolmente dalla Città. Quella stessa Città che aveva riposto grande fiducia nel ritorno della politica, ma che si è scontrata con l’inadeguatezza di taluni Assessori di condurre importanti e strategici Settori dell’Amministrazione. Più volte nel corso dei due anni abbiamo criticato un’azione politica inadeguata rispetto agli importanti obiettivi prefissati, incapace di guardare allo sviluppo della Città e semplicemente passiva rispetto agli eventi che si sono succeduti. Emblematico è l’essere stati costretti ad utilizzare uno strumento eccezionale qual è il Decreto Reggio per finanziare progetti che sarebbero dovuti rientrare nell’ambito del Piano delle Opere Pubbliche Triennali. Piano inutilizzabile in quanto essendo finanziato con gli oneri di urbanizzazione è strettamente collegato al settore Urbanistica. Ne consegue ovviamente che se quest’ultimo è del tutto immobile, altresì immobile sarà il Piano delle Opere Pubbliche. Dalla politica e da un dirigente nominato appositamente ci saremmo aspettati qualcosa in più! La Città abbisogna di competenza abbinata a quella passione che consente di superare i limiti della fatica, perché gli Assessori insieme al Sindaco devono guidare la Città e non invece farsi trascinare dagli eventi. Occorre, però, che celermente vengano individuati i nuovi “fiduciari” del Sindaco, nella consapevolezza che una stasi prolungata favorirebbe solo un’ulteriore paralisi di tutta l’azione Amministrativa di Palazzo San Giorgio. Mi auguro che con i due anni di esperienza alle spalle, il Sindaco sappia scegliere opportunamente la nuova squadra, garantendo uno nuovo slancio per la Città“, conclude Mary Caracciolo.

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