La diffusione della formula del noleggio a lungo termine (NLT) anche tra professionisti e piccole aziende è sempre maggiore, come si evince dai dati sulle immatricolazioni di auto relative a questo segmento di mercato in Italia nel 2015 e che indicano un +18% sul 2014.
Il noleggio a lungo termine prevede, quale alternativa all’acquisto, il pagamento di un canone mensile in cui sono compresi anche i costi di gestione (assicurazione, tassa di proprietà, manutenzione, assistenza stradale ecc.).
Ma a chi conviene?
Senza dubbio, per chi deve gestire un parco auto abbastanza numeroso la scelta della modalità di gestione di esso richiede un’analisi molto approfondita, che va dai costi relativi alle varie opzioni (acquisto diretto, leasing ecc.) e relativi trattamenti fiscali, fino alla valutazione dell’impatto della gestione della flotta in termini di risorse umane e logistiche disponibili, nonché dei dati statistici interni disponibili.
Per chi invece si trova a dover gestire poche auto, come i professionisti, le piccole aziende ed anche privati, al di là dei parametri economico-fiscali, entrano in gioco anche delle altre motivazioni.
Cerchiamo di affrontare la domanda evitando di addentrarci in calcoli dettagliati, tanto per farci un’idea in via preliminare e stabilire se il NLT può fare al caso nostro e facciamo le seguenti considerazioni:
- Il possesso dell’auto implica alcuni adempimenti burocratici (tassa di proprietà, assicurazione, passaggio di proprietà finale o verbale di rottamazione ).
- I tagliandi di manutenzione, pur in garanzia, sono spesso salati e comunque da tanti mal digeriti, forse perché non adeguatamente preventivati.
- I lavori extra garanzia, essendo assolutamente non prevedibili, hanno dei costi altrettanto non preventivabili ad ancor più indigesti.
- Al momento di cambiare l’auto, la permuta della vecchia ( accettazione e valore di permuta) ne condiziona troppo la scelta della nuova, che spesso non è quella desiderata.
Il non doversi porre le problematiche indicate, per molti rappresenta l’elemento decisivo nella preferenza del noleggio a lungo termine rispetto alle altre forme di acquisto.
A ciò, per gli automobilisti del Sud Italia, si aggiunge anche un altro elemento di valutazione a favore: Il costo dell’assicurazione.
E’ infatti noto come le compagnie di assicurazioni da sempre penalizzino la clientela del Sud Italia (penalizzazione che assurdamente è inflitta anche a chi non denuncia incidenti da oltre 10 anni), chiedendo dei premi più elevati dello standard per le auto immatricolate in alcune province, come Reggio Calabria e Messina.
Questo fenomeno delle “gabbie tariffarie” tipicamente italiano, comporta che spesso, per i clienti ubicati nelle due province dello Stretto, l’importo di una polizza completa, che cioè oltre la RC, copra furto, incendio, danni accidentali, atti vandalici , ecc. sia proibitivo, tanto da rinunciarvi.
In tal caso accade, in pratica, che con poco più dell’importo richiesto per il solo premio assicurativo (per una polizza a copertura integrale) con l’NLT un professionista messinese o reggino può essere in grado di pagarsi il costo e la gestione completa dell’auto.
Naturalmente questa considerazione non funziona per coloro i quali non fanno l’assicurazione sul furto, perché “sanno dove parcheggiare” l’auto, né sono interessati ad avere una polizza kasko perché loro “stanno attenti quando guidano”.
Articolo sponsorizzato da Tecnoservizi Rent – noleggio auto, moto e veicoli commerciali a lungo termine Reggio Calabria e Messina.