Cessione Reggina, cordata di imprenditori interessata all’acquisto: la posizione della società

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Cessione Reggina, le ultime novità sulla questione societaria del club amaranto, una cordata di imprenditori vorrebbe rilevare il club

Cessione Reggina –   La Reggina è al lavoro per preparare l’importate gara contro l’Andria, il tecnico Karel Zeman dovrà fare in conti con l’assenza pesante dell’attaccante Coralli. Ormai da diverse partite la squadra ha dovuto fare i conti con un’involuzione clamorosa, tante le ragioni che stanno portando al tracollo, anche la questione societaria sta influendo negativamente sulla squadra. Sarebbe facile dare le colpe a Karel Zeman, la verità è che il tecnico ha tirato fuori il massimo dai suoi calciatori e se ancora la squadra è in corsa per la salvezza il merito è principalmente il suo, un eventuale esonero rappresenterebbe un gravissimo errore, l’ennesimo. Nel frattempo però tiene banco soprattutto la questione societaria, nelle ultime ore si sono intensificate le voci sul futuro del club, la situazione è ancora tutta da decidere ma almeno per il momento è difficile prevedere ribaltoni. Come riportato dall’autorevole voce del collega della ‘Gazzetta dello Sport’ Lorenzo Vitto, ci sarebbe una cordata di imprenditori pronta a rilevare la maggioranza del club, sarebbe infatti pronta un’offerta per il 51% della Reggina.

Cessione Reggina, le ultime – Dopo ulteriori verifiche, possiamo confermare la veridicità della notizia: alcuni imprenditori della provincia sarebbero pronti a rilevare la Reggina e hanno già reso nota l’intenzione di farsi avanti ad alcuni soci di minoranza del club, ma al momento sembra molto difficile che la famiglia Praticò, titolare della maggioranza del club, possa intavolare una trattativa. E non perché non ci siano limitazioni economiche. La situazione in casa amaranto è delicatissima, la squadra annaspa nelle ultime posizioni della classifica, la situazione contabile del club non dà garanzie per il prosieguo della stagione senza interventi dall’esterno. Ma Praticò prima di passare la mano vorrebbe essere certo di lasciare in “mani sicure”, come ha più volte dichiarato pubblicamente. Gli evidenti dissapori tra soci all’interno del club, di cui su StrettoWeb parliamo da ormai un anno intero, sembrano quindi essersi ulteriormente acutizzati negli ultimi tempi. E in gioco non c’è soltanto la categoria: quello che succede in campo, purtroppo, è al momento la cosa meno importante. Semplicemente si sta materializzando l’incubo peggiore: anni calcisticamente umilianti in cui siamo costretti a parlare di cordate, trattative societarie e difficoltà economiche. Dopo l’alibi della storia e del Sant’Agata, adesso è diventato impossibile mascherare ulteriormente la realtà. E in tanti iniziano a ricredersi su ciò che è finito dilapidato: quello straordinario patrimonio perduto che era la Reggina Calcio e che è stato tanto vituperato. Oggi ci accorgiamo invece che “si stava meglio quando si stava peggio”…

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