Venerdì 16 dicembre, alle 20, all’Auditorium Fasola (in via San Filippo Bianchi, 30) terrà una conferenza sul tema “Il mondo dei desideri”. Sabato 17 e domenica 18 dicembre, dalle 9 alle 18, condurrà un seminario intensivo sullo stesso tema, nella sala Arb Service (in via Romagnosi 18). Possibile prenotarsi alla conferenza o al seminario, collegandosi al sito internet http://www.anthuriumrosa.com/
Prima di dedicarsi alla ricerca metafisica e teologica e allo studio della psicologia del profondo, Igor Sibaldi è stato un celebre filologo e slavista. Grande conoscitore dei miti antichi e moderni, dei testi sacri delle grandi religioni e della filosofia delle civiltà, si dedica da anni al disvelamento delle strutture superiori e atemporali della coscienza, portando avanti una preziosa opera di divulgazione e insegnamento attraverso libri, conferenze e seminari.
Durante la conferenza e, soprattutto, durante il seminario, Sibaldi parlerà di ciò che ha scoperto sui desideri: un argomento antico, che verrà esplorato attraversando i secoli e traccerà un quadro di lavoro sul mondo interiore, invitando i partecipanti a riconoscere e riconoscersi. Per Sibaldi, occorre, infatti, annullare l’ansia del desiderio, che con gli anni diviene sempre più tormentosa e fa pensare all’assenza di desideri come a una liberazione. Per lo studioso, lo scopo è anche di cancellare il timore di essere egoisti, dietro a cui si cela, a volte, una difficoltà o un’incapacità a ricevere, e di adoperare il proprio senso della felicità per scegliere i propri desideri.
“Ogni desiderio che noi riusciamo ad esprimere – sottolinea Sibaldi – è una sorta di premonizione: è un improvviso estendersi della nostra percezione, fino a cogliere nel futuro una qualche occasione che sta venendo proprio verso di noi e che può servire al nostro sviluppo interiore. “Desiderare”, in Italiano, è un atto bellissimo, viene dalla parola Sidera, “stelle”, e significa letteralmente accorgersi che nel nostro cuore c’è qualcosa di più di quel che, per ora, le stelle stanno concedendo all’umanità”.
«Anthurium Rosa – spiega la presidente dell’associazione, Mirella Restuccia – con la presenza di Igor Sibaldi a Messina, tocca un argomento, i desideri, che muove profondamente la coscienza perché è un territorio dove si entra in contatto con frequenze catalizzatrici che rendono possibile l’impossibile, e come diceva Goethe “solo se si è pronti a considerare possibile l’impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo”. E in tanti hanno sperimentato la tecnica dei 101 desideri di Sibaldi constatandone l’efficacia nella propria vita. Incontro, quello del 16/17/18 dicembre con Igor Sibaldi, che arriva a distanza di un mese dall’interessante e coinvolgente Conferenza del Professore Corrado Malanga di sabato 5 novembre, e che prosegue il ciclo delle conferenze esperienziali di Anthurium Rosa. La conoscenza della nostra struttura animica e spirituale nell’ampliamento di Coscienza, e nella molteplicità delle proposte. Non esiste un’unica strada ma tante vie per arrivare alla comprensione di chi siamo realmente ma queste strade devono essere raccontate nella loro essenza primaria, quindi una ricerca delle fonti».
«Due dati interessanti emergono, a distanza di 4/5 anni – prosegue Mirella Restuccia – e sono una bella inversione di tendenza sulla atavica rotta Sud/Nord che improvvisamente e con grande nostra gioia sta diventando Nord/Sud poiché tanti amici dell’Italia intera prendono in considerazione l’idea di venire a trovarci nelle iniziative che proponiamo e ripartono con nel loro bagaglio un’esperienza serena e soddisfacente e il desiderio di tornare, e il crescente interesse verso percorsi di studio e di ricerca che siano personali e cioè staccati dall’idea del “Maestro spirituale” che indichi la rotta e muova le pedine, pensiero che riecheggia insieme alle parole Libertà, Coraggio, Verità in casa Anthurium Rosa e su cui si basa tutto il nostro lavoro di proposte per Messina e per il Sud».
Il doppio appuntamento messinese fa parte del programma di “incontri esperienziali” dell’