Elezioni, Falcomatà non si candiderà per uno scranno parlamentare e rimarrà Sindaco: l’obiettivo è concludere la legislatura e ricandidarsi nel 2019 alla guida di Palazzo San Giorgio
Falcomatà rimarrà Sindaco di Reggio Calabria, qualsiasi sia l’evoluzione politica dello scenario nazionale: mentre con il passare delle ore sembra sempre più confermata l’ipotesi del voto immediato, tra febbraio e marzo 2017 quindi tra poco più di due mesi, da Palazzo San Giorgio arrivano indicazioni precise sul futuro del giovane Sindaco Pd: nessuna intenzione di candidarsi in parlamento, anche se dovesse chiederlo Renzi. Falcomatà sta lavorando da amministratore e sente la responsabilità di guidare la propria città dopo l’importante investitura ottenuta nelle elezioni dell’ottobre 2014: la legislatura non è ancora arrivata al giro di boa, ci sono ancora quasi tre anni prima delle nuove elezioni a cui Falcomatà vuole ricandidarsi per ottenere un nuovo mandato e proseguire il percorso di Sindaco anche per la seconda legislatura.
Le sfide importanti della Città Metropolitana sono più vicine al giovane Sindaco rispetto a quanto non lo sia lo scenario politico nazionale, che segue certamente con attenzione sia da osservatore che soprattutto da amministratore, ma senza un coinvolgimento personale. Sfuma, quindi, l’ipotesi di elezioni anticipate anche al Comune di Reggio Calabria. Falcomatà resta saldamente al suo posto e adesso dovrà sciogliere il nodo sulla nuova Giunta. Ma la posizione di Vice Sindaco non sarà così importante come si poteva ritenere nel caso di candidatura in parlamento di Falcomatà: in quel caso, il suo Vice avrebbe fatto il Sindaco facente funzioni per qualche mese prima delle elezioni. Ma così non sarà.
