Messina: grande successo per la riapertura del Museo Regionale [FOTO, VIDEO e INTERVISTE]

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Ha riaperto i battenti il “Nuovo Museo Regionale” di Messina: ecco tutte le novità

museo-regionale-messina26Museo Regionale Messina – L’apertura del “Nuovo Museo Regionale Interdisciplinare di Messina” rappresenta per la Città il recupero di un’identità storico – culturale perduta con il sisma del 1908. L’attesissima cerimonia di inaugurazione, che si è svolta alla presenza delle Autorità, è stata anticipata da una conferenza stampa che ha illustrato la Collezione permanente e la Sezione Archeologica ospitate in un’ala dell’edificio. “Abbiamo restituito a Messina il ruolo di protagonista culturale – dichiara Carlo Vermiglio, Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. E’ un’occasione di riscatto per la città, culla di artisti che hanno scritto pagine importanti della storia di Messina dal Medioevo al Novecento. Sarà reso fruibile un ingente e prezioso patrimonio culturale tra cui spiccano le opere di Antonello da Messina e di Caravaggio. Siamo soddisfatti di questo primo traguardo raggiunto e da oggi dobbiamo iniziare a lavorare per il futuro del museo. Il Polo Museale Regionale costituisce uno strumento indispensabile per il rilancio economico e sociale del territorio e un polo d’eccellenza per il turismo culturale nell’isola.”

“La struttura di Messina – ha continuato Giovanni Ardizzone, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana – rappresenta un grande vanto per la Città. E’ un importante risultato che premia il lavoro sinergico di tutte le Istituzioni. Un simbolo di rinascita che, proprio attraverso il Museo, si riflette nella storia civica, proiettandosi in una dimensione sempre più europea. Sono convinto che la cultura, dentro un sistema integrato, possa rilanciare l’economia di una città e di una nazione”L’inaugurazione della Sezione archeologica costituisce un preziosissimo tassello che si inserisce pienamente nell’identità del Museo e della Città, altamente rappresentativa nella geografia economica e culturale del Mediterraneo antico. La cospicua collezione archeologica racconta, infatti la storia e la cultura dell’antica Zancle – Messana, fondata nella seconda metà del VIII sec.a.C. dei Greci calcidesi. In collaborazione con il museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART), è stata inoltre inaugurata nella sede dell’ex filanda Mellinghoff la mostra “Mediterraneo luoghi e miti. Capolavori del Mart” a cura di Nicoletta Boschiero. L’esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al 5 marzo 2017, presenta cento opere eseguite tra il 1913 ed il 2005, unite da un filo conduttore che ha contraddistinto le scelte di alcuni artisti tra i più rappresentativi del secolo scorso. “Una trentina di autori – ha spiegato Nicoletta Boschiero, curatrice della mostra – che hanno riflettuto su temi congiunti alla mediterraneità e che sono stati dibattuti come questioni fondanti del linguaggio artistico del ‘900″.

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