Messina: “nessuna risposta dall’Autorità Portuale, vogliamo conoscere il futuro della Rada”

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Il Movimento “Cambiamo Messina dal Basso” chiede risposte circa il futuro della Rada San Francesco

Sembra sia tutto pronto per l’ennesimo rinnovo della concessione della Rada San Francesco da parte dell’Autorità Portuale. Dicono che sia l’ultima volta, ma lo avevano già detto nel 2013, tanto per far stare buona la neo-insediata Giunta Accorinti. Nelle scorse settimane abbiamo chiesto all’Autorità Portuale di aprirsi alla città e discutere con noi – cittadine e cittadini messinesi – del futuro della Rada. Ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta. E così non sappiamo quando la città potrà riappropriarsi di questo altro pezzo del suo fronte mare negato; non sappiamo come l’Autorità Portuale intenda evitare che gli armatori continuino e imbarcare e sbarcare TIR dalla Rada anche quando Tremestieri è pienamente agibile; non sappiamo se almeno per una volta si proveranno a tenere in considerazione i diritti della nostra comunità, garantendo una reale continuità territoriale e la tariffazione agevolata per i residenti. Proviamo, allora, ad aprire noi questo dibattito: siete tutte/i invitate/i all’assemblea popolare del 3 gennaio, dalle ore 17.00, presso il Salone delle Bandiere a Palazzo Zanca. Un momento di confronto libero e orizzontale. E forse, mettendo insieme le nostre voci, riusciremo a farci sentire anche da chi, ancora una volta, non ci vuole proprio ascoltare. All’assemblea popolare saranno invitati i vertici dell’Autorità Portuale di Messina, il Sindaco di Messina e il suo Assessore alle Politiche del Mare”, conclude il Movimento “Cambiamo Messina dal basso”.

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