Messina, Notti: “la città ha bisogno di un presidio ospedaliero efficiente”

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Secondo il Dott. Stefano Notti la città di Messina necessita di un presidio ospedaliero efficiente

ospedale-papardo-messinaL’a.o.u. G.Martino ha ottenuto un finanziamento strategicamente importante, quello relativo al progetto di cardio-oncologia. Un risultato prestigioso per la sanità messinese. Tra gli obiettivi da perseguire troviamo: l’istituzione di un centro ustioni con dieci posti letto e due culle dedicate ai bambini ustionati, il ripristino del centro d’eccellenza in Oncologia, considerato come l’atto incompiuto della sanità messinese e l’istituzione di un centro di chirurgia d’urgenza con la mission di effettuare interventi di alta chirurgia per i trapianti d’organo. Solo con questi tre centri operativi allora Messina avrà  una sanità d’eccellenza. Intanto grazie agli on.li Formica, Picciolo, Rinaldi, Gullo, si è proceduto al salvataggio della preziosa attività assistenziale del presidio ospedale Piemonte, che è  stato  accorpato al Neurolesi.  Il Presidio Piemonte deve erogare un’attività assistenziale compiuta. Messina ha bisogno di un presidio ospedaliero efficiente e sarebbe opportuno la ristrutturazione delle piastre vetuste a destra del nuovo plesso. Un secondo obiettivo indifferibile è il ripristino di un centro ustioni. Una città metropolitana come Messina  ha necessariamente bisogno del ripristino del Centro che fino al 2001 era operativo  nella piastra centrale dell’azienda ospedaliera Papardo. La città deve avere anche operativo un centro di chirurgia sui trapianti d’organo,  in partneship con la Fondazione Bonino Puleyo, l’Aido, l’Admo, l’ Azienda ospedaliera universitaria di Padova che ha un centro di epatologia e trapianti, diretto dal Prof.Umberto Cillo, già discepolo del Prof.Davide d’Amico. Nell’ottica del potenziamento della sanità messinese sarebbe necessario ripristinare l’attività dello storico ospedale Regina Margherita, che deve essere sia la sede del centro ustioni che  di un  centro d’eccellenza di Neuroscienze con particolare riguardo al Morbo di Parkinson, al  Morbo di Alzheimer, alla Medicina del Sonno  ed Epilessia“, conclude il dott. Stefano Notti. 

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