Far scoprire ai bambini il piacere della scrittura, anche nell’era digitale. E’ questo l’obiettivo che Poste Italiane si propone nelle tante iniziative promosse in ogni parte d’Italia, in cui invita i più piccoli ad affidare desideri, sogni e speranza ad una lettera, scritta a mano, da inviare a Babbo Natale Scrivere una lettera con carta e penna aiuta infatti a sviluppare e migliorare la creatività, la fantasia e l’efficacia espressiva, stimola la riflessione e consente di esprimere idee ed emozioni, scegliendo le parole con cura. Mercoledì 21 dicembre, alle 10.30, l’ufficio postale di via Miraglia, a Reggio Calabria, ospiterà alcune classi dell’Istituto Comprensivo Diego Vitrioli – Principe di Piemonte, che verranno a spedire la letterina a Babbo Natale da uno speciale ufficio postale allestito per tutti i bambini. Quest’anno però le tradizionale letterine che partiranno dall’ufficio di via Miraglia, saranno scritte dai bambini in tante lingue del mondo, per raccontare i colori e i valori della multiculturalità. Saranno infatti i piccoli alunni della Scuola primaria a tempo pieno, di diverse nazionalità, ad affidare i loro desideri ai postini, con il compito di raggiungere più velocemente possibile il Polo Nord. La tradizionale festa del Natale si rinnova quindi come momento per ritrovare, tramite le parole d’augurio dei più piccoli, un senso di appartenenza e vicinanza, che superi ogni barriera o distanza, e ogni problema di inclusione. Ogni letterina, scritta in qualsiasi lingua del mondo, riceverà a casa la risposta di Babbo Natale insieme ad un piccolo regalino che Poste Italiane invia ai bambini di tutto il Paese, e di ogni Paese.
Poste Italiane festeggia tutte le lingue del mondo con la tradizionale iniziativa delle “letterine a babbo Natale”
