Una donna ad Agrigento ha protestato per le matite “cancellabili” durante le votazioni per il referendum costituzionale, denunciata
La polemica sulle matite cancellabili ha mietuto le prime vittime. Purtroppo, nonostante in molti si siano “divertiti” leggendo il post del cantante Piero Pelù tanto da portare l’hastag #matitecancellabili tra i trend topic della giornata delle elezioni, è arrivata addirittura una denuncia. Una donna infatti è stata denunciata dai carabinieri di San Biagio Platani, piccolo centro in provincia di Agrigento, per le ipotesi di reato di interruzione di pubblico e servizio e per procurato allarme. Durante le consultazioni referendarie la donna ha infatti protestato per la non “indelebilità” della matita copiativa utilizzata. A più riprese sono dovuti intervenire i carabinieri e gli addetti al seggio, causando la momentanea interruzione delle attività di voto.
