Si è svolto questa mattina a Reggio Calabria un sit-in per impedire la chiusura dell’Aeroporto dello Stretto
Grande successo e partecipazione da parte della popolazione di Reggio Calabria al sit-in che si è tenuto questa mattina a Piazza Italia per impedire la chiusura di una delle infrastrutture simbolo della città: l’Aeroporto dello Stretto. Il fallimento della Sogas e l’attesa per il versamento delle quote da parte del Comune di Reggio Calabria e della Regione Calabria per l’esercizio provvisorio, ha incrementato dubbi e perplessità circa il mantenimento dell’apertura dell’Aeroporto. Da destra a sinistra, tutti i cittadini si sono ritrovati in piazza per difendere un unico diritto: quello di poter volare e di non rimanere isolati. I colori politici in questo momento non esistono. I cittadini hanno una sola richiesta: non essere assolutamente dimenticati. Ed in una Reggio Calabria piovosa e nuvolosa si è tenuto subito dopo il sit-in una riunione in Prefettura. Ancora nessun responso. E’ necessario attendere la riunione a Roma con il governo. Governo che era disposto a trovare subito i fondi per il Ponte sullo Stretto, ma sembrerebbe essere meno disponibile a mantenere aperto il nostro Aeroporto. Aeroporto che, non basta solo mantenere aperto, ma che necessita di essere potenziato. Tariffe più basse, più tratte e migliori collegamenti con l’altra sponda. “Dalla riunione in Prefettura, i cittadini ci chiedono comunità di intenti e soprattutto di convergere su degli obiettivi concreti, sui quali a poco servono parole e demagogia ma scadenze concrete. L’unità di intenti durante il dibattito in Prefettura c’è stata convinti che se questo territorio non viene presentato con un’unica voce che nasce dall’esigenza dei cittadini di avere una struttura fondamentale quale l’aeroporto altrimenti perderemo un’ulteriore opportunità. Noi siamo la classe dirigente e vogliamo dimostrare che anche le istituzioni tutelano i bisogni dei cittadini. La scadenza prossima è la riunione a Roma con il governo per il riconoscimento della continutià territoriale e scongiurare la fuga di Alitalia. Ennesimo impegno da parte della Regione Calabria l’esercizio provvisorio che scade il 24 gennaio. Quando si prende un impegno bisogna mantenerlo“, conclude il Presidente della Provincia Raffa.