Valanga Hotel Rigopiano, il punto: 12 vivi su 35, due morti accertati e ancora 21 dispersi

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Valanga Hotel Rigopiano, i numeri del disastro aggiornati: ancora 21 dispersi sotto la neve

La Presse/Reuters

Valanga Hotel Rigopiano- Sono dieci le persone vive individuate oggi sotto le macerie dell’albergo Rigopiano. Due – fanno sapere i Vigili del Fuoco – sono state estratte questa mattina, tre questo pomeriggio: fra loro quattro bambini. Altre 5 persone sono ancora sotto, ma in continuo contatto con i soccorritori. A questi 10 sopravvissuti vanno aggiunti i 2 superstiti che erano fuori dalla struttura al momento della valanga. Nell’hotel, al momento del disastro, sarebbero state presenti 35 persone (24 ospiti e 11 dello staff). Quindi mancano all’appello ancora 21 dispersi, considerando le due vittime accertate (che sono il capocameriere dell’albergo Alessandro Giancaterino di Farindola, nonché fratello dell’ex Sindaco di Farindola coinvolto nel processo per abusi edilizi nel 2008, e Gabriele D’Angelo, cameriere dell’albergo, 30 anni di Penne). Buone le condizioni dei superstiti salvati oggi, subito trasportati all’ospedale di Pescara, dove i medici hanno riscontrato una ipotermia non grave, “grazie anche agli abiti da neve e al fatto che sono stati al coperto“.

Complessivamente le vittime verificate per la doppia emergenza neve-sisma degli ultimi giorni sono invece 7, delle quali 5 collegate al maltempo e alle scosse e 2 finora accertate all’hotel Rigopiano, secondo quanto riferito dal capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, che ha terminato il consueto punto al Dicomac sulla situazione delle zone colpite da terremoto e maltempo, sottolineando che “si continua a lavorare in modo serrato in condizioni veramente proibitive“. “Alle 18 – ha aggiunto – ancora 47mila utenze di energia elettrica erano disabilitate in Abruzzo. 2800 nelle Marche. Ci auguriamo che vengano ripristinate al più presto“. Si lavora alacremente anche per il ripristino delle vie di accesso al cratere: “E’ ora percorribile la Statale 80 – ha detto Curcio – pur se con limitazioni. Stiamo liberando anche le vie secondarie per arrivare alle abitazioni“. Riforniti anche alcuni allevatori con cibo per animali. “Abbiamo più di 8mila operatori al lavoro – ha detto Curcio – 2mila giunti solo nelle ultime 24 ore. Un dispositivo imponente che funziona. Numerosi i veicoli in pronta partenza, abbiamo macchinari e mezzi militari. Ulteriori ne sono in arrivo dalle Regioni che stanno menionzando sempre di più il loro supporto“. Per quanto riguarda la situazione meteo delle prossime ore, domani il cielo sarà ancora coperto anche se non si attendono precipitazioni importanti: “Ma la situazione resta comunque insidiosa“, ha detto Curcio. A preoccupare, infatti, sono le piogge torrenziali in arrivo al Sud.

Proseguirà anche stanotte, “con particolare attenzione alle misure per garantire la sicurezza degli operatori in un contesto tecnico particolarmente complesso“, l’impegno nelle operazioni di ricerca e soccorso all’hotel Rigopiano nel comune di Farindola, in provincia di Pescara. E’ quanto rende noto la Protezione Civile. Finora – aggiunge – gli sforzi delle squadre hanno consentito di portare in salvo cinque persone, tra cui 4 bambini, nella giornata di oggi. Altre cinque persone in vita sono state individuate, e si sta lavorando per estrarle grazie alla professionalità e all’impegno delle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile; a queste si aggiungono le due persone soccorse ieri, che si trovavano all’esterno della struttura alberghiera. Nella giornata di oggi sono state raggiunte, anche grazie all’impiego di venti elicotteri, numerose frazioni isolate per portare assistenza o per allontanare le persone in situazioni di rischio, attività che proseguirà secondo le esigenze anche nelle prossime ore.

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