Isis brucia vivo un giovane in Egitto

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Un giovane musulmano è stato “bruciato vivo” da jihadisti dell’Isis “a Rafah”, nel Sinai nord-orientale: lo riferiscono diverse fonti locali che affermano di essere testimoni oculari. Le fonti, almeno quattro, hanno detto all’ANSA che al giovane inoltre “sono stati cavati gli occhi”. La vittima si chiamava Ahmad Hamed e, secondo i testimoni, è stato ucciso con l’accusa di essere un collaboratore.

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