Dure parole del consigliere comunale di Messina Libero Gioveni “Accorinti come assessore al Bilancio inizi a far i conti sulla parte dell’indennità che donerà in beneficenza come aveva promesso in campagna elettorale”
Posto che personalmente nel corso di questo mandato ce ne sarebbero state eccome opportunità per dimostrare la sua generosità in questo senso (penso, per esempio, alla salma del nostro concittadino morto in Marocco e rimasto vergognosamente in terra straniera per qualche settimana, penso al mancato acquisto dell’ambulanza veterinaria in sostituzione di quella incendiata che invece è arrivata poi solo grazie alla generosità di altri ecc.), ritengo che sia giunto adesso il momento che la stragrande maggioranza della cittadinanza che decise di votare Accorinti anche per questa sua promessa che certamente spiazzò all’epoca il suo antagonista Calabrò, sappia chi beneficerà del “tesoretto” del sindaco! D’altronde, glissando sempre sulle domande da parte della stampa o di “certa stampa” (come ama lui definirla), il buon Renato ha sempre dichiarato che il gesto (sicuramente apprezzato da tutti) lo avrebbe fatto a fine mandato! Beh, caro neo assessore al Bilancio, potrebbe essere proprio questo il tuo e nostro “fine mandato”! Quale migliore occasione quindi? Naturalmente, tengo a precisare a scanso di equivoci, che non è questo o solo questo che può far giudicare sull’operato di un sindaco (sul quale mi esprimerò certamente in aula nel “giorno della sfiducia”), ma non si può negare il fatto che un gesto simile, se compiuto, dimostrerebbe da parte sua grande coerenza; diversamente si potrà solo dire che, spudoratamente ingannati, i cittadini hanno assistito a un “grande bluff”!” conclude Gioveni.