Dura lettera di due cittadine di Reggio Calabria per il sindaco Giuseppe Falcomatà
“Caro Signor Sindaco,
A scriverLe sono due cittadine di Reggio Calabria rispettivamente di 82 e 84 anni che risiedono nella zona sud della città precisamente in viale Aldo Moro ed in Via Sbarre Inf. Lo fanno per ringraziarLa di aver sposato in pieno la nobilissima causa della raccolta differenziata. Tuttavia è doveroso rappresentarLe come l’attuazione della stessa nobile causa e le scelte operate in materia hanno negativamente cambiato le loro esistenze. Si Signor Sindaco, Dobbiamo ringraziarLa inanzitutto perchè nel pensare alla raccolta porta a porta Lei o chi per Lei, ha certamente considerato solo chi risiede in villette indipendenti con giardino e non chi risiede, come noi, in edifici senza ascensori, senza balconi per poter lasciare all esterno delle abitazioni gli ingombranti mastelli di cui ci avete dotate. La ringraziamo anche perchè ha trasformato gli ingessi delle ns abitazioni in DISCARICHE DIURNE in cui parcheggiare dalle h 08,00 alle h 17,00 circa di ogni giorno, mastelli maleodoranti già adesso, che non è ancora arrivata la bella stagione,(figuriamoci ad agosto) oltre a buste, sacchi e sacchetti aggiuntivi….Questo si che è decoro urbano!!!!! La ringraziamo per aver incrinato, se non compromesso irreparabilmente rapporti condominiali e di buon vicinato esistenti da sempre…
Infine la ringraziamo per aver garantito a noi anziani la ginnastica quotidiana di 64 scalini da fare minimo 4 volte al giorno su e giù con i pesanti mastelli. Peccato solo x i problemi di deambulazione altrimenti sì che sarebbe terapeutica la sua iniziativa. Che dirLe, che il cielo ci guardi nello scendere le scale! Se tutti questi ringraziamenti non bastassero Le spieghiamo in modo pratico come è peggiorata la ns vita quotidiana. Entrambe abitiamo da sole, una di noi, in un appartamento con verandina chiusa annessa alla cucina in cui sono posizionati gli elettrodomestici. Saremo forse fatte male, ma non rientra nei ns canoni igienici l alloggiamento del mastello(che tra l altro proviene dal marciapiede, sporco e tra qualche mese pieno di blatte!!!!)tra il frigorifero dove si conservano i cibi, e la lavatrice che invece gli indumenti li igienizza. Probabilmente bisognerà fare a meno della lavatrice per fare spazio a tutti i mastelli e magari si andrà al lavatoio a fare il bucato. Per portare fuori i mastelli la stessa ha 3 scalini da fare…con un mastello pieno e quindi pesante ed un artrosi deformante…col rischio di cadere rovinosamente. Le assicuro Signor Sindaco…la soluzione a questo disagio non può essere quella di delegare il bravo vicino di casa a scendere giù i propri avanzi organici ed il resto! Anche io vivo da sola al 3 piano di un edificio INA CASA di Gebbione, NON ASCENSORATO E SENZA BALCONI per cui i mastelli raccolta sono sistemati in giro per casa. Ho purtroppo un invalidante problema di incontinenza per cui per me è FONDAMENTALE SMALTIRE RAPIDAMENTE FUORI DI CASA IL RIFIUTO MULTIMATERIALE prima degli altri.
Non può essere una soluzione definitiva lasciarlo sul pianerottolo in attesa che la SIg .ra del piano di sopra,molto garbatamente per evitarmi le scale, lo scenda al posto mio. E non credo sia corretto lasciarlo davanti al portone di ingresso per oltre 10 ore per via dei cattivi odori che INEVITABILMENTE un mastello dal contenuto simile può emanare… Ma le sembra una condizione DIGNITOSA in cui farci vivere? E’ questo il vantaggio della raccolta differenziata? Che sarà di noi tra un paio di mesi, quando arriverà il caldo e bisognerà fare le scale con fatica e sudore???? Caro Signor Sindaco, Vista la sua giovane età, ascolti il suggerimento che arriva da due nonne…In quartieri come sbarre inf, viale aldo moro, gebbione in cui il 70% delle abitazioni è sprovvisto di ascensori e i residenti sono per lo più anziani consideri la necessità di riposizionare un paio di cassonetti dove POTER DEPOSITARE LIBERAMENTE, CIVILMENTE I NS RIFIUTI essendo impossibilitati ad altra alternativa. Se non vuole deturpare il ns bellissimo quartiere…pensi a posizionarli in vie secondarie, nascosti….ma LI METTA!!!!!! Si eviterà cosi di avere quasi ad ogni angolo cumuli di spazzatura lasciati dai tanti (MOLTISSIMI)che la differenziata NON POSSONO FARLA! Grazie dell’ attenzione!” concludono le anziane signore.
