Scoperta Esopianeti, sistema di 7 pianeti abitabili incredibilmente simili alla Terra: l’astronomo spiega perchè è una scoperta “davvero straordinaria”

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Scoperta Esopianeti, scoperti 7 pianeti incredibilmente simili alla Terra: il commento di Alessandro Sozzetti, astronomo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica

trappist-1-pianeti-nasa-640x358Scoperta Esopianeti- “Il sistema multiplo di pianeti terrestri transitanti individuato attorno a TRAPPIST-1 e’ straordinario sotto diversi aspetti. Innanzitutto, e’ il primo sistema contenente pianeti di tipo terrestre nella fascia di abitabilità (quell’intervallo di distanze da una stella entro il quale un pianeta di tipo roccioso con un’atmosfera puo’ potenzialmente avere acqua allo stato liquido sulla superficie) per i quali sia stato possibile determinare sia pur in modo preliminare la loro densità, e quindi la composizione interna, scoprendo che sono probabilmente rocciosi come la nostra Terra. In secondo luogo, tre dei sette pianeti del sistema sono soggetti a livelli di irraggiamento da parte della stella centrale simili a quelli che Venere, la Terra e Marte ricevono dal nostro Sole, e se posseggono un’atmosfera di tipo terrestre potrebbero avere oceani sulla superficie. Inoltre, la bassissima luminosità e le dimensioni paragonabili al nostro Giove rendono gli eventi di transito dei pianeti in fascia abitabile frequenti e facili da rivelare, aprendo la possibilità della caratterizzazione dettagliata delle loro proprietà atmosferiche con strumentazione di punta già esistente (come HST) o pronta nel futuro prossimo (come JWST)“. A spiegarlo è Alessandro Sozzetti, astronomo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Sozzetti aggiunge: “I pianeti roccoisi potenzialmente abitabili attorno a stelle molto piu’ piccole e fredde del Sole, quali TRAPPIST-1 ,costituiscono dei laboratori eccezionali dove studiare l’impatto sulle proprieta’ atmosferiche (e sul concetto di abitabilita’ stessa) di questi oggetti di storie evolutive molto diverse da quelle da cui ha avuto origine la nostra Terra. In ultima analisi, l’esistenza del sistema planetario di TRAPPIST-1, e in generale il successo della strategia della ricerca di pianeti terrestri attorno a stelle di piccola massa, rende se possibile ancora più urgente moltiplicare gli sforzi per la scoperta e caratterizzazione delle proprieta’ fisiche e delle atmosfere di veri gemelli della nostra Terra, cioe’ pianeti di tipo terrestre nella regione di abitabilita’ di stelle piu’ simili al nostro Sole“.

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