Città dello Stretto invase dai migranti: il ministero degli Interni “obbliga” Reggio Calabria e Messina a realizzare nuovi Hot Spot

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Caos migranti nelle città dello Stretto di Messina e Catania: sono in fase di realizzazione nuovi hot spot in Sicilia (a Messina e a Palermo) e in Calabria (province di Cosenza, Crotone e Reggio Calabria) e dovrebbero essere pronti nei prossimi mesi

Le città dello Stretto di Messina e Catania saranno invase dai migranti: è quanto sostanzialmente ha deciso il Ministero degli Interni. Il capo del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero di Minniti, prefetto Gerarda Pantalone, nel corso di un’audizione davanti alla commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, identificazione ed espulsione ha spiegato che sono in fase di realizzazione nuovi hot spot in Sicilia (a Messina e a Palermo) e in Calabria (province di Cosenza, Crotone e Reggio Calabria) e che dovrebbero essere pronti nei prossimi mesi. “Considerando le criticità emerse in precedenza, la creazione di un hot spot in una porzione del centro Cara di Mineo è stata superata. Lì ci stiamo indirizzando invece verso la creazione di un’area dedicata per le fasce più deboli: la nostra intenzione è quella di accogliervi i minori, visto che in Sicilia questo problema esiste”, afferma il prefetto Pantalone.  “Il centro Cara di Mineo -conclude- che aveva un contratto di locazione in scadenza a ottobre, va verso il rinnovo, ma con l’idea di riuscire ad alleggerirlo nei numeri”. 

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