Lettera aperta alle Istituzioni Calabresi sui danni dovuti al gelo di gennaio 2017

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Stamane il TG3 Calabria delle 07.30 ha dedicato, anche giustamente, ampio spazio alla grave  crisi che ha colpito il settore della produzione agricola calabrese, a  seguito della recente forte gelata del  gennaio scorso. Colpiti in particolare i produttori di frutta ed ortaggi della Piana di Lamezia che , a seguito della marcata ondata di  freddo del gennaio 2017, hanno perduto tutta la produzione, non solo quella attuale e/o dei mesi successivi ma, cosa più grave, anche quella da ottenere sul medio e lungo termine. Le piante colpite dal freddo infatti, non solo hanno perduto la produzione dei raccolti in essere, ma essendo praticamente morte per il gelo, andranno completamente sostituite. E con ciò nasce un aggravio che si estenderà inevitabilmente anche alla produzione 2018, visti gli indispensabili tempi di crescita necessari. Tutto questo disastro era forse evitabile ? Certo, nulla può impedire che si manifestino delle ondate di forte freddo e gelo come quella di gennaio 2017. Se è vero che nessuno può, ed anzi  mai dovrà permettersi di farlo,  influire sull’andamento delle condizioni meteorologiche, è altrettanto vero che allorquando le condizioni avverse si stanno per manifestare, intervenendo per tempo si possono adottare tutti quegli accorgimenti utili a fronteggiare l’arrivo di una situazione sfavorevole o negativa. Nessuna ondata di freddo e gelo arriva all’improvviso. Oggi i modelli previsionali sono in grado di prevederla con largo anticipo, anche  una settimana prima. E su questo non ci piove, GFS ed ECMWF sono ampliamenti attrezzate a riguardo. E veniamo al punto… La Calabria, per come avviene in tutte le altre regioni italiane, dovrebbe avere un Ufficio Meteo Regionale. E servirebbe proprio a questo….. Peraltro lo dice anche la Normativa vigente. Oggi questo compito in Calabria è delegato alla struttura dell’ArpaCal, attraverso il Centro Funzionale Multirischi. Oggi questa struttura, pur esistente e preposta, tutto fa eccetto che diffondere  Previsioni Meteo su scala Regionale. Noi oggi non conosciamo il merito delle questioni per cui il Centro Funzionale Multirischi non elabora una Previsione Meteo Regionale, ma se le ragioni fossero, per come immaginiamo, legate alla cronica mancanza di risorse adeguate, poco importa se di personale non addestrato oppure semplicemente di carattere economico, allora ci chiediamo quanto costa il danno oggi subito? Sarà che per risparmiare sul breve termine, poche decine di migliaia di Euro, non ci si accorge che adesso tutti noi  pagheremo danni per Milioni di Euro, per una agricoltura in ginocchio almeno per due anni? O forse pensiamo che gli Allerta di Condizioni Meteo Avverse trasmesse da Protezione Civile Regionale (neppure queste prodotte in Calabria) siano sufficienti a fronteggiare per tempo situazioni siffatte? Oggi, se in Calabria non si lavorerà con le Previsioni  Meteo a scala regionale fornendo un Bollettino con indicazioni sui Rischi in arrivo   sul Medio e Lungo Termine, difficilmente l’Agricoltura  farà  molta strada. Crederemo, in maniera miope, di continuare a risparmiare qualche euro sul breve periodo ma sprecheremo milioni di euro, appena subito dopo. Proprio come avvenuto  questa volta. Peccato!

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