Sebastiano Lo Monaco ripropone in versione teatrale a Messina il libro del Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso
Dal 31 marzo al 2 aprile il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, ospiterà lo spettacolo teatrale “Per non morire di mafia“, tratto dall’omonimo libro di Pietro Grasso.
Quando comincia la nuova mafia? Come ha cambiato la vita della Sicilia e dell’Italia? Che cosa ci resta ancora da fare e da sperare con sconfiggerla? Sono solo alcuni degli interrogativi che il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso si pone nel suo libro “Per non morire di mafia” che viene ora riproposto in versione teatrale da Sebastiano Lo Monaco.
Se Falcone e Borsellino teorizzarono che per combattere la mafia è necessario conoscerla, il loro “erede”, a propria volta impegnato da trent’anni contro la criminalità organizzata, aggiunge che oggi per contrastare la mafia è indispensabile avere la percezione esatta della sua pericolosità. Perciò, dalla Procura nazionale antimafia, organismo che coordina le indagini sui fronti interni e internazionali, Pietro Grasso ripercorre le stagioni della guerra alla cupola siciliana in modo schietto, affrontando anche rapporti delicati: i legami tra mafia e politica, gli scontri all’interno della magistratura, le carenze legislative e di mezzi. Infine, Grasso affronta gli intrecci attuali con la ‘ndrangheta e la camorra e traccia una mappa delle nuove mafie (cinesi, russe, albanesi, nigeriane, colombiane), individuando le strade e gli strumenti che ci permetteranno di non morire di mafia, di non sottometterci al suo potere.
Pietro Grasso, di origine licatese (Ag), incomincia il proprio cursus honorum nel 1969, quando entra in magistratura. Nel 1984 ricopre l’incarico di giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa nostra (10 febbraio 1986 -10 dicembre 1987), 475 imputati. In questo contesto, a fianco del presidente Alfonso Giordano è stato l’estensore della sentenza (oltre 8 mila pagine) che comminò 19 ergastoli e oltre 2.500 anni di reclusione. Successivamente, Grasso stato consigliere del Ministero di Grazia e Giustizia, quando Giovanni Falcone era alla Direzione Affari Penali. Come Procuratore aggiunto presso la Procura nazionale antimafia (guidata da Pier Luigi Vigna), ha seguito e coordinato le inchieste sulle stragi del 1992 e del 1993. Dall’11 ottobre 2005 al 27 dicembre 2012 ha ricoperto l’incarico di Procuratore Nazionale Antimafia. Il 16 marzo 2013 viene eletto Presidente del Senato della Repubblica Italiana.
Per non morire di mafia
di Pietro Grasso
versione scenica Nicola Fano
adattamento drammaturgico Margherita Rubino
musiche Dario Arcidiacono
scene Giacomo Tringali
costumi Cristina Darold
luci Luigi Ascione
canti tradizionali Clara Salvo
regia Alessio Pizzech
organizzazione Santi Lo Monaco
responsabile di produzione Tiziano Pelanda
produzione SiciliaTeatro Associazione
Organizzazione: Santi Lo Monaco – cellulare: 3398529389, email: santi.lomonaco@siciliateatro.it
Corso Vittorio Emanuele 292 – 96014 Floridia (SR) Tel: 0931940583 – Fax: 0931942023 – P.IVA: 00906160890
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